L’addio a Gianluca Lombardo, Porto Empedocle si stringe nel dolore
Porto Empedocle si è fermata questo pomeriggio per l’ultimo saluto a Gianluca Lombardo
Un’intera comunità piange e si stringe nel dolore per la morte di Gianluca Lombardo, il ventiseienne empedoclino deceduto nella giornata di domenica in un terribile incidente stradale. Porto Empedocle si è fermata questo pomeriggio per l’ultimo saluto a Gianluca.
“Perché succedono queste cose? Se si pensa alla morte di Gianluca e a come sia morto. Se si considerano i femminicidi e le guerre nasce spontaneo dire che Dio non esiste. Perché se Dio esistesse tutto questo male che fa male non ci sarebbe. Dio esiste ma dobbiamo trovare noi una risposta a tutto ciò. Anche a una disgrazia come la morte di Gianluca.” Queste le parole del parroco don Luigi Lo Mascolo che ha celebrato i funerali nella chiesa Madre della città. “Mi rendo conto del dolore straziante della famiglia. Non chiudetevi però nel vostro dolore, non lasciatevi macerare dal dolore perché il dolore è come una camera a gas. Fate in modo di essere attraversati dalla presenza di Dio. Il dolore è naturale che ci sia, ma fate in modo che non diventi il compagno della vostra vita”.
Tantissime le persone che hanno partecipato alle esequie per dire addio al giovane scomparso. Lacrime e commozione hanno accompagnato l’intera cerimonia funebre. Il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello, ha dichiarato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali. Rullo di tamburi, palloncini bianchi e celesti all’uscita del feretro dalla chiesa.