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L’inchiesta sui clan, confermato sequestro di 14mila dollari a 61enne di Castrofilippo 

Graci, ritenuto invece “vicino” alla famiglia mafiosa newyorchese dei Gambino, avrebbe svolto il ruolo di intermediario nelle cessioni di cocaina

Pubblicato 47 minuti fa

La Cassazione ha confermato il sequestro di oltre 14mila dollari e altri 4mila euro in banconote di vario taglio nei confronti di Angelo Graci, 61 anni, di Castrofilippo, arrestato dai carabinieri nel primo blitz nell’ambito della maxi inchiesta sulle cosche di Villaseta e Porto Empedocle e su un vasto traffico di stupefacenti nell’agrigentino.

Graci, ritenuto invece “vicino” alla famiglia mafiosa newyorchese dei Gambino, avrebbe svolto il ruolo di intermediario nelle cessioni di cocaina. I soldi gli furono sequestrati durante una perquisizione lo scorso 17 dicembre.

Graci comparirà il prossimo 15 settembre davanti il gup di Palermo insieme ad altri 52 imputati nella prima udienza preliminare coinvolti nel primo blitz. Il Riesame, due mesi fa, ha annullato nei suoi confronti una contestazione – quella di aver svolto il ruolo di intermediario nella vendita di una partita di cocaina pari a 2.3 chilogrammi – sostituendo la custodia cautelare in carcere con la misura degli arresti domiciliari.  

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