Maxi controllo a Menfi: denunce, sanzioni e sospensione di un’attività imprenditoriale
A svolgere il controllo i Carabinieri della compagnia di Sciacca insieme ai colleghi del NIL di Palermo
Maxi controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sciacca con il supporto dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Agrigento e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo, finalizzato a garantire la sicurezza della popolazione e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, specie in ambito turistico-balneare.
L’attività ha interessato sia il centro urbano, sia le frazioni costiere del Comune di Menfi, tra cui Porto Palo, con l’effettuazione di ispezioni igienico-sanitarie e verifiche in materia di lavoro, oltre a posti di controllo alla circolazione stradale lungo le principali arterie, in particolare la SP40.
In uno stabilimento balneare, il personale del NAS ha rilevato la mancata notifica all’Autorità competente della variazione dello stabilimento, sanzionata con 1.000 euro.
Il NIL ha accertato: la presenza di due lavoratori in nero e 5 irregolari, con conseguente sanzione amministrativa pari a 7.800 euro; disponendo la sospensione dell’attività imprenditoriale per superamento della soglia del 10% di lavoratori in nero, con ulteriore sanzione da 2.500 euro; violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, con l’applicazione di sanzioni complessive, a carico del titolare, per 11.182,85 euro; pagamenti in contanti al personale addetto alla sicurezza, in violazione delle norme vigenti che impongono la tracciabilità, con sanzione pari a 3.333,32 euro.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale: sono stati controllati numerosi veicoli e identificate diverse persone, sono stati effettuati test con etilometro, due dei quali con esito positivo: per entrambi i conducenti è scattato il ritiro della patente di guida.
L’operazione rientra in una più ampia strategia di rafforzamento del controllo del territorio promossa dall’Arma dei Carabinieri durante il periodo estivo, con l’obiettivo di assicurare serenità alla comunità locale e prevenire comportamenti illeciti, soprattutto tra i più giovani. Il dispositivo prevede una presenza rafforzata nei luoghi a maggiore afflusso turistico, a tutela della sicurezza pubblica, della legalità nel mondo del lavoro e della salute dei cittadini.
Ulteriori approfondimenti sono in corso e alcune posizioni sono state sottoposte all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria.