Apertura

Migranti, prefetto Agrigento: “Hotspot Porto Empedocle sarà centro partenze”

"Non è un centro di permanenza, né di accoglienza. Ma sarà una struttura di soccorso per dare un vestito asciutto e delle ciabatte a chi non ce li ha e delle primissime cure".

Pubblicato 9 mesi fa

“Le preoccupazioni della comunità empedoclina, così come quella lampedusana, sono comprensibili. Gli sforzi del Ministero dell’Interno e della Prefettura stanno facendo in modo di allontanare il più possibile, nell’ambito dell’area portuale, il centro sbarchi. Dall’attuale posizione verrà tutto spostato in contrada Caos, ben oltre il PalaMoncada. E’ stata scelta una posizione strategica che pur essendo in area portuale, che è inevitabile trattandosi di sbarchi in quel porto, quella prescelta è la parte più lontana”. Lo ha detto il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, che sta cercando di fare chiarezza su quali sono gli obiettivi del Viminale. “Realizzeremo un hotspot, un centro di identificazione e instradamento nei pullman e partenza, fatto con decenza – ha spiegato Romano che ha fatto l’ennesimo sopralluogo nell’area sbarchi – . In questo momento piove e piove anche sulle tende che stanno coprendo, alla meno peggio, non soltanto i migranti, ma anche gli operatori della Polizia che li gestiscono. L’hotspot sarà un centro partenze e va nella direzione più utile alla comunità di Porto Empedocle perché si eviterà una permanenza eccessiva di migranti in città. Non è un centro di permanenza, né di accoglienza. Ma sarà una struttura di soccorso per dare un vestito asciutto e delle ciabatte a chi non ce li ha e delle primissime cure. Tutte attività che si svolgono in pochissime ore, se non sono stati pre-identificati, identificarli e subito metterli sui pullman”. “L’area avrà una strada chiusa da recinti: i pullman entreranno da una parte, caricheranno i migranti e usciranno dall’altra da dove inizierà il loro viaggio verso destinazioni lontane da Porto Empedocle” – ha concluso il prefetto mentre è iniziata, così come avviene ogni 36-48 ore, la sanificazione della tensostruttura e di tutta l’area sbarchi”, ha concluso.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *