Omissione in atti d’ufficio e falso: assolti luogotenente e due poliziotti
Il carabiniere e i due poliziotti erano accusati di omissione in atti d'ufficio e falso
Il gup del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha assolto il luogotenente dei carabinieri Luigi Marletta, già comandante della stazione di Palma di Montechiaro, e i poliziotti Gaetano Scarpello e Alessio Guzzo dalle accuse di omissione di atti d’ufficio e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico. Anche il sostituto procuratore Elenia Manno, che rappresenta l’accusa, aveva avanzato la richiesta di assoluzione nei confronti dei tre imputati.
La vicenda risale all’ottobre 2017. Marletta, secondo l’impianto accusatorio, avrebbe chiesto di “rivedere” un verbale redatto dai due poliziotti in seguito ad un incidente con lo scooter che lo aveva visto protagonista poiché sprovvisto di assicurazione e revisione. Questa circostanza sarebbe emersa grazie ad alcune intercettazioni telefoniche nell’ambito di un altro procedimento. In quel momento storico, infatti, ad essere intercettato per altri motivi vi era il padre del ragazzo alla guida della minicar con cui si scontrò il carabiniere.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Salvatore Pennica, Santo Lucia, Antonino Catania e Francesco Scopelliti. Questi ultimi due hanno dichiarato: “La sentenza restituisce la giusta verità dei fatti, confermando la correttezza dell’operato degli agenti intervenuti, e segna la fine di un processo che, ad avviso della difesa, non doveva neppure cominciare, data l’evidente inconsistenza degli elementi raccolti dalla Polizia Giudiziaria”.