“La situazione attuale per quanto riguarda il Covid 19 potrebbe essere in questo momento, nel nostro hinterland, ben più grave di quanto non sia stata quest’inverno. Siamo maledettamente esposti al contagio in modo quasi incontrollabile. Occorre perciò la massima prudenza e tanta diligenza”, cosi il sindaco di Realmonte Calogero Zicari dopo aver appreso dalle autorità sanitarie e dal Sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina,  che i ragazzi empedoclini rientrati dalla vacanza a Malta sono tutti risultati positivi al Coronavirus. Alcuni di loro, dopo il rientro in paese, hanno tra l’altro frequentato i luoghi della movida Empedoclina e chissà quali altre località. Il rischio di un possibile coinvolgimento di altre persone è perciò reale. Infatti al momento risulta che un uomo che era alla guida del mezzo che ha accompagnato i ragazzi nel percorso aeroporto di Catania ai comuni di Agrigento e Porto Empedocle è stato messo in quarantena fiduciaria.

“Per quanto ci riguarda stiamo monitorando con molta attenzione il possibile coinvolgimento dei cittadini di questo comune a causa delle implicazione che la vicenda ha prodotto, continua nella nota il sindaco Zicari. Al momento non ci sono cittadini di Realmonte positivi al virus e si sta procedendo con i dovuti accertamenti, dietro opportune indicazioni dettate dalle autorità sanitarie, con le quali il sottoscritto è in costante contatto, per monitorare la situazione e svolgere tutti gli accertamenti che il caso richiede.Invito tutti coloro che sono stati o che rientrano da Malta, dalla Grecia, dalla Spagna o che dagli stessi territori abbiano soltanto transitato a :
– registrarsi sul sito internet siciliasicura.com, compilando integralmente il modulo informatico previsto;
– utilizzare la WebApp collegata (o scaricata in forma gratuita sul proprio dispositivo di telefonia mobile, dalle piattaforme Apple Store e Android, l’applicazione “SiciliaSiCura”), con finalità di contatto con il Servizio Sanitario Regionale (S.S.R.) ed eventuale monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute; – essere presi in carico dalle U.S.C.A.T. territorialmente competenti, per le finalità di cui all’art. 3 dell’ordinanza del Presidente della Regione n. 24 del 6 giugno 2020; – indossare la mascherina nei luoghi pubblici e aperti al pubblico e in tutte le occasioni di contatto con soggetti estranei al proprio nucleo familiare.
Inoltre, conclude il primo cittadino, ricordo a tutti che è, altresì, obbligatorio l’uso della mascherina in luoghi pubblici e privati, anche all’aperto, quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale”.