Papa Francesco: “Mediterraneo il più grande cimitero d’Europa”
Ieri a Lampedusa sono sbarcate circa 1.200 persone
Papa Francesco usa spesso questa immagine, molto realistica, quando parla delle troppe morti in mare.
L’occasione per l’appello del Papa è la cerimonia di accoglienza, ad Augusta in Sicilia, del relitto del grande naufragio del 12 aprile 2015, che costò la vita a un migliaio di migranti. Quel giorno a sopravvivere furono solo in 28.
Il relitto è stato esposto dalla Biennale d’Arte di Venezia nel 2019 e viene ora posizionato sulla Darsena, dove sorgerà il ‘Giardino della Memoria’, in ricordo di una delle più grandi tragedie del Mediterraneo.
“Questo simbolo di tante tragedie nel Mediterraneo continui a interpellare la coscienza di tutti” è il monito del Papa.
Con la fine del lockdown e l’arrivo della bella stagione, come previsto, i passaggi dal Nord Africa all’Europa via mare si sono intensificati.
Solo ieri a Lampedusa, che si ripopola dei primi turisti, sono sbarcate circa 1.200 persone. Di queste, 120 minori non accompagnati sono stati trasferiti dall’Hotspot di Lampedusa sulla nave di linea Sansovino, che li ha portati ad Agrigento per essere accolti nelle case famiglia e 300 sono stati trasferiti sulla nave quarantena.