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Porto Empedocle, migranti fuggono in massa dalla struttura della protezione civile (video)

Fuga di migranti dalla tenda della protezione civile di Porto Empedocle, situata a pochi metri del porto, dove ricevono prima accoglienza le persone sbarcate nelle scorse ore a Lampedusa e trasferite nel comune empedoclino in prima battuta. La tensostruttura ha una capienza di circa 100 unità ma al momento della fuga – avvenuta nel primo […]

Pubblicato 4 anni fa

Fuga di migranti dalla tenda della protezione civile di Porto Empedocle, situata a pochi metri del porto, dove ricevono prima accoglienza le persone sbarcate nelle scorse ore a Lampedusa e trasferite nel comune empedoclino in prima battuta. La tensostruttura ha una capienza di circa 100 unità ma al momento della fuga – avvenuta nel primo pomeriggio – vi erano 520 migranti. Una situazione già abbastanza tesa con palesi lacune sanitarie e possibile problemi di ordine pubblico. E così è stato. Nel pomeriggio un folto numero di migranti è scappato. In molti si sono diretti verso la strada statale 115, in direzione di San Leone; altri, invece, sono stati avvistati nei pressi del quartiere di Villaseta, ad Agrigento. Alcuni sono stati già rintracciati e bloccati dalle forze dell’ordine che stanno pattugliando la zona. 

Una situazione di emergenza denunciata dal primo cittadino di Porto Empedocle Ida Carmina che proprio questa mattina aveva lanciato l’allarme intervenendo ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in citta’”, condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus: “Abbiamo oltre 500 migranti chiusi in una tensostruttura senza finestre. Non ci sono finestre, e’ un forno li’ dentro, rischiano il soffocamento. Sono preoccupata anche perche’ potrebbero scoppiare rivolte, potrebbero esserci problemi di ordine pubblico.” E così in effetti è stato: poche ore già tardi si è registrata la fuga di massa dalla struttura. Sul posto le forze dell’ordine che stanno tentando di rintracciare e bloccare i migranti. Situazione sbarchi che nelle ultime ore si è accentuata notevolmente: quasi mille le persone approdate a Lampedusa negli ultimi due giorni con l’hotspot che è arrivato ad ospitare un numero dieci volte superiore alla capienza della struttura. Fenomeno che, per forza di cose, si ripercuote anche su Porto Empedocle, primo porto di approdo da Lampedusa dove vengono trasferiti in prima battuta i migranti. “Qui deve intervenire il governo, ho fatto appello a tutti, anche alla Commissione europea. Noi siamo un paese senza contagi, pero’ con questa situazione siamo ogni giorno agli ‘onori’ delle cronache e questo crea un problema di immagine dal punto di vista turistico.” Ha detto il sindaco Ida Carmina: “Perche’ far arrivare qua le navi militari? Potevano portarle da qualche altra parte.”

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