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Porto Empedocle, netturbini scioperano e chiedono lo stipendio: l’ira del sindaco

“Un gravissimo episodio di interruzione di pubblico servizio” ha detto il sindaco

Pubblicato 3 anni fa

Braccia incrociate da alcuni giorni e niente raccolta dei rifiuti. E’ quanto accade a Porto Empedocle dove gli operatori ecologici hanno deciso di scioperato lamentando il mancato pagamento dello stipendio di dicembre. Una decisione che, secondo l’amministrazione comunale, ha sicuramente delle ragioni ma che ha avuto gravi conseguenze igienico-sanitarie in città soprattutto perché presa senza preavviso e senza comunicazioni. 

Così il sindaco Calogero Martello: “Gli operatori ecologici hanno incrociato le braccia senza preavviso lasciando la città tra i rifiuti. Un gravissimo episodio di interruzione di pubblico servizio. Quello andato in scena nella giornata odierna e che si protrarrà anche domani dove non sarà effettuato alcun ritiro dei rifiuti da parte dei netturbini.  È inammissibile che i netturbini ogni qual volta si presenti una difficoltà sospendano senza preavviso il servizio, questa decisione ha tutte le caratteristiche dell’interruzione di pubblico servizio. Senza che alcuno ci avesse comunicato alcunche’ la raccolta dei rifiuti non e’stata effettuata. Gli operai lamentano le loro ragioni. Sara’ anche vero, ma non e’ possibile sospendere la raccolta dei rifiuti senza preavviso. L’invito è quello al buon senso e alla ricerca comune di una soluzione che consenta alla Città di Porto Empedocle il decoro e la pulizia necessari.”

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