Porto Empedocle, tenta di sparare al macellaio: assolto per vizio di mente
Alla base del gesto la vendetta per un pestaggio subito dai commercianti per un messaggio whatsapp su presunti contagi covid
Il gup del tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha disposto l’assoluzione per un vizio totale di mente nei confronti di Vincenzo Filippazzo, 47 anni, fornaio di Porto Empedocle. L’imputato, difeso dall’avvocato Luigi Troja, era accusato del tentato omicidio del titolare di una macelleria di via Garibaldi. La vicenda risale al giugno 2020.
Secondo la ricostruzione, Filippazzo si sarebbe presentato in macelleria armato di pistola nel tentativo di sparare al titolare. Alla base del gesto la vendetta per un pestaggio subito dai commercianti per un messaggio whatsapp su presunti contagi covid.
La difesa ha sostenuto che l’imputato avesse agito in preda a “deliri persecutori”. L’accusa, invece, aveva chiesto la condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione. Il tribunale ha accolto la tesi difensiva disponendo l’assoluzione per vizio di mente.