Rackete: “Liberate Sea Watch, dove è finita la nostra umanità?”; Salvini, su Rai onori a una che se n’è infischiata di leggi
“Sono contenta di essere di nuovo in Italia, però la nostra barca è ancora bloccata mentre ci sono ancora persone che lottano per partire dalla Libia e attraversare il Mediterraneo ma l’attenzione dei media è svanita. Ci sono tante persone che hanno bisogno di aiuto”. Lo dice Carola Rackete, la capitana di Sea Watch 3, […]
“Sono contenta di essere di nuovo in
Italia, però la nostra barca è ancora bloccata mentre ci sono ancora persone
che lottano per partire dalla Libia e attraversare il Mediterraneo ma
l’attenzione dei media è svanita. Ci sono tante persone che hanno bisogno di
aiuto”.
Lo dice
Carola Rackete, la capitana di Sea Watch 3, ospite di Che tempo che fa. Fabio
Fazio non le chiede di Salvini e lei non ne parla. Rackete si rivolge ai
governi europei: “dove è finita la
nostra umanità” se quando il Mediterraneo viene attraversato dai
migranti disperati “non possiamo
neanche attenerci alle leggi che sono state raggiunte a livello internazionale.
Riportare la gente in Libia” dopo
che è stata recuperata in mare “è una violazione della convenzione di
Ginevra”.
“Quando guardo al futuro e penso ai
cambiamenti climatici – aggiunge –
mi preoccupo, abbiamo bisogno di tante
persone per spingere verso il cambiamento, non basta una persona sola, io ho
fatto una piccola cosa ma poi serve il sostegno di tanti”, “il rischio di morte per queste persone
continua anche quando l’attenzione dei media è scomparsa” e anche
“quando arrivano qui la loro vita non è affatto facile”. “Voglio
ringraziare per la solidarietà la società civile italiana che lavora tutti i
giorni per aiutare le persone”, ha detto fra l’altro Carola Rackete,
che era accompagnata in studio da Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch, e da
Muhamad Diaoune, un migrante in attesa di permesso di soggiorno arrivato in
Italia a bordo di un gommone che trasportava 130 persone, 104 delle quali sono
morte.
Matteo
Salvini su Twitter a proposito di Carola Rackete ospite questa sera di ‘Che
tempo che fa’ su Rai2: “Giusto
tenere agli atti, per la serie “il mondo al contrario”: sulla tv
pubblica, pagata da tutti, è andata in onda, accolta con tutti gli onori, una
che se ne è infischiata delle nostre leggi e ha speronato una motovedetta della
Gdf rischiando di ammazzare occupanti”.
”Mi vedo costretto, con dispiacere, a notare
che è stata scritta un’orrenda pagina del servizio pubblico televisivo, e a
domandare: a quando un’intervista elegiaca ad altri fuorilegge?”.
Lo dice
in una dichiarazione il deputato di Forza Italia Andrea Ruggeri, riferendosi
all”intervista di Fabio Fazio a Carola Rakete nella trasmissione ‘che tempo
che fa’.
”Sono un sostenitore della tv libera e non
militante, non sono un detrattore a prescindere, e, malgrado il prurito
politico personale mi impedisse di condividere, ho atteso senza pregiudizio di
vedere l’intervista di Fabio Fazio a Carola Rakete. Nonostante la signora ad
oggi risulti solo essere un alfiere del fanatismo ideologico applicato
all’immigrazione, una esaltata che in nome del suo protagonismo e di un auto-decretato
giovannadarchismo all’amatriciana ha rischiato di ammazzare cinque servitori
dello stato italiano, speronandoli in un porto italiano (l’avesse fatto a New
York, sarebbe in carcere da un secondo dopo), la sua ospitata da Fazio poteva
persino essere l’opportunità per mostrare e stigmatizzare plasticamente un
comportamento contro la legge e la sovranità italiana”.
”Poteva essere persino un’occasione, insomma,
perché più che cosa si fa, conta come lo si fa. Ebbene, a cose fatte e andate
in onda, sono costretto a prendere atto che l’occasione è stata buttata, che si
è trattato di una banale predica intrisa di luogocomunismo in salsa buonista,
con promozione commerciale inclusa, del tutto ignorante di fatti oggettivi e
consumati. Si conferma solo quanto la signora in questione sia un pessimo
esempio, una cattivissima maestra, e che anche i filoimmigrazionisti potrebbero
avere ben altri testimonial”.



In primis questa comparsata da fazio conduttore rai pagato fior di euro dal canone di noi Italiani non mi e’ piaciuta affatto,questa persona , uno deve ringraziare a certi buonisti che sene fregano degli italiani.e grazie alla tv nazionale fanno politica,perche’ questa in un altro paese a quest’ora era in galera, invece l’abbiamo fatta diventare un eroina anzi perche’ non gli intitoliamo una via una piazza un premio nobel.Poi come si permette di di dare disposizioni in una televisione nazionele di liberare la nave, cosi lei va a prendere gli immigrati in libia e li porta nel paese dei balocchi ,dove tutto e lecito dove una fuorilegge che sene e’ sbattuta delle nostre leggi e ha tentato di uccidere servitori dello stato viene trattata con riverenza e baciamano , spero che non sia stata pagata con i soldi dei contribuenti Italiani per questa teatrale intervista della vergona. Fazio non mi piacevi prima pensa ora.