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“Soldi in cambio di fantomatici posti di lavoro in base militare”: chiuse indagini, 3 indagati a Canicattì

Maxi truffa ai danni di oltre 160 persone nell'agrigentino

Pubblicato 4 anni fa

I carabinieri della Compagnia di Canicattì, coordinati dal Procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio e dal sostituto Giulia Sbocchia, hanno notificato avviso conclusione indagini a tre soggetti che hanno messo a segno una maxi truffa ai danni di circa 160 persone che sono state raggirate per ottenere un posto di lavoro in una fantomatica base militare della Difesa, dietro pagamento di una tangente mascherata da contributo spese.

I malviventi avevano messo in piedi una organizzazione criminale creando una macchina ben oleata che utilizzava abusivamente nomi, simboli e carta intestata del Ministero, arrivando talvolta a rilasciare dei falsi tesserini identificativi. Le indagini proseguono per identificare le altre vittime della truffa ed altri eventuali complici. 

Ulteriori informazioni sulla operazione, denominata Multilevel, saranno offerte domani nel corso di una conferenza stampa dei Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento.

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