Strafalcioni sui cartelli, il sindaco: “Remare contro è pratica ricorrente, noi giochiamo per vincere”
La risposta del sindaco Miccichè alle recenti polemiche sui cartelli stradali ma, più in generali, su Capitale Italiana della Cultura
“Il remare contro ‘Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025’, spesso con pregiudizio, e anche utilizzando a pretesto avvenimenti del tutto avulsi dal contesto di competenza comunale come i recentissimi strafalcioni su alcuni cartelli stradali, si prospetta come una pratica ricorrente anche nel 2025 come lo è stata nel 2024.” Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, interviene così sulle recenti polemiche innescate da evidenti errori grammaticali presenti su due cartelli stradali lungo la “Strada degli Scrittori” ma – più in generale – sull’investitura della città a “Capitale Italiana della Cultura”.
Il primo cittadino prosegue: “A fronte di ciò non intendiamo demordere affatto, né scoraggiarci, né inseguire ogni polemica o invettiva sterile e per nulla costruttiva. ‘Agrigento Capitale italiana della Cultura’ è una partita, e noi abbiamo deciso di giocare per vincere. Dopo la designazione e la programmazione, la partita è appena iniziata. Attendiamo a breve il presidente Sergio Mattarella e il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Sugli spalti, come per ogni partita che si rispetti, vi sono coloro che tifano a favore e altri contro. Noi giochiamo puntando dritti verso la rete, senza distrazioni. Al termine, il risultato sarà l’unico giudice”.