Strage Licata, funerali vietati dalla Questura: autorizzate benedizione salme e 10 presenze
Troppe tensioni e troppi rischi hanno impedito la celebrazione dei funerali nella forma pubblica
Funerali pubblici vietati dalla Questura di Agrigento, diretti dal questore Rosa Maria Iraci, che ha autorizzato la sola benedizione per Diego Tardino, Angela Baldacchino, e i figli Alessia e Vincenzo, le quattro vittime della strage di contrada Safarello a Licata.
La decisione è stata presa all’unanimità dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presenti i comandanti di Carabinieri, Guardia di finanza, Dia, che si è svolta in Prefettura sotto la guida del prefetto Maria Rita.
Troppe tensioni e troppi rischi hanno impedito la celebrazione dei funerali nella forma pubblica dopo la tragedia di Contrada Safarello. Per l’occasione sarà predisposto un servizio d’ordine particolarmente rinforzato
I funerali si svolgeranno domani mattina presso il cimitero licatese dove potranno accedere solo 10 persone. In città sarà lutto cittadino, cosi come era stato comunicato dal sindaco Pino Galanti.
Divieto anche per i funerali dell’assassino Angelo Tardino che si svolgeranno alla stessa maniera giovedi 3 Febbraio.