Uccide a martellate l’ex compagna, arrestato calciatore della Sancataldese
La donna uccisa, Alessandra Matteuzzi, a fine luglio aveva presentato denuncia contro l'ex compagno
È stato arrestato un giovane di 27 anni, Giovanni Padovani, che ieri sera ha aggredito e ucciso una donna a Bologna, Alessandra Matteuzzi, in via dell’Arcoveggio, nel cortile condominiale. Secondo quanto riferito dalla Polizia si tratta del compagno, che avrebbe utilizzato anche un martello.
L’intervento delle volanti è delle 21.30, per la segnalazione di una violenta lite. La donna era riversa a terra e ferita alla testa in stato di incoscienza. Trasportata in ospedale, è morta poco dopo. Sul posto era presente anche l’aggressore, arrestato per omicidio aggravato su disposizione della Procura.
La donna uccisa a Bologna, Alessandra Matteuzzi, 56 anni, a fine luglio aveva presentato denuncia contro l’ex compagno, Giovanni Padovani, 27, dal quale si era lasciata da qualche mese. L’indagato è un calciatore ed ex modello, originario di Senigallia, in provincia di Ancona. Ha militato in varie squadre di serie C e D: tra cui il Foligno calcio, il Troina, Giarre e ora la Sancataldese, team siciliano. Sarebbe arrivato ieri a Bologna in aereo dalla Sicilia e poi sarebbe andato ad attendere la donna sotto casa.
Era stato allontanato dalla dalla Sancataldese, squadra di Calcio della provincia di Caltanissetta, lo scorso 20 agosto Giovanni Padovani, il ventisettenne accusato di avere ucciso a Bologna l’ex compagna Alessandra Matteuzzi. Lo evidenzia la dirigenza della squadra di calcio la quale specifica che il giocatore “era stato messo fuori rosa a causa del suo ingiustificato allontanamento”. “Condanniamo senza se e senza ma ogni violenza e femminicidio. Non riusciamo a trovare le parole – afferma la dirigenza – per commentare i fatti che si sono verificati ieri sera a Bologna, per la furia e la ferocia che ha subito Alessandra Matteuzzi. Cio’ che proviamo in questo momento e’ shock e sgomento”. Il team ha lanciato anche l’hashtag #StopFemminicidio.