“Usura su un mutuo”, condannata una banca ad Agrigento
Il mutuo è stato dichiarato estinto alla data del 2022 con obbligo da parte della banca alla restituzione di tutte le somme
Importante decisione del Tribunale di Agrigento che con sentenza emessa in data 28/08/2025 dal Giudice Dott. Enrico Legnini ha accertato l’illegittima applicazione di interessi usurari in ordine ad un contratto di mutuo e conseguentemente ha dichiarato estinto il rapporto obbligatorio e condannato l’istituto bancario alla restituzione delle competenze economiche indebite e al pagamento delle spese di lite in favore del correntista.
Si tratta di una decisione importante , afferma l’Avv. Giuseppe Accolla, in quanto avanti al giudice, si è riuscito, quindi, a dimostrare la fondatezza della domanda, atteso che il mutuo in questione è risultato affetto da “usura genetica” alla luce dell’inclusione di tutti i costi collegati alla stipulazione del contratto ed alla erogazione delle somme. In particolare, la banca non ha tenuto conto dell’incidenza del costo relativo alla polizza assicurativa che, a tal fine, ha determinato lo sforamento del tasso soglia usurario di riferimento.
Da ciò ne è derivata la dichiarazione di gratuità del mutuo, con conseguente obbligo esclusivo del mutuatario di restituire il solo importo capitale erogato, non essendo dovuto alcun interesse alla banca in ragione dell’usura contrattuale e cosa più importante che per effetto dei pagamenti effettuati dal correntista il mutuo è stato dichiarato estinto alla data del 2022 con obbligo da parte della banca alla restituzione di tutte le somme pagate successivamente a titolo di rate.
Pertanto il cliente -afferma l’Avv. Giuseppe Accolla – per effetto della sentenza non dovrà più corrispondere le ulteriori rate previste dal piano di ammortamento ma si vedrà accreditate le somme fin ad oggi illegittimamente corrisposte all’istituto di credito. È chiaro, però, che non si tratta di un effetto automatico della domanda giudiziale proposta, in quanto deve essere cura del correntista seguire attentamente l’iter normativo e conseguenzialmente disporre dei necessari documenti contabili per evitare di incorrere nelle problematiche di rigetto delle domande avanzate che purtroppo può accadere specialmente in mancanza dell’opera di professionisti coscienziosi e preparati in un settore quale quello bancario in continuo evoluzione dal punto di vista normativo. “Ancora una volta – aggiunge il suddetto difensore – si è data prova delle cattive pratiche in uso per troppo tempo nel sistema bancario. La raccomandazione ai clienti è sempre la stessa: verificare bene la regolarità della documentazione e non fidarsi delle mere dichiarazioni della Banca, parte interessata.”