“Violenza sessuale dopo serata in un locale”, chiesto rinvio a giudizio per empedoclino
L'empedoclino, che sarà giudicato col rito abbreviato, è accusato di violenza sessuale e sequestro di persona
La Procura di Agrigento ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di un ventisettenne di Porto Empedocle accusato di violenza sessuale a sequestro di persona. Il giovane, secondo l’impianto accusatorio, avrebbe costretto una ragazza a subire atti sessuali rinchiudendola in una stanza di un appartamento dopo una serata trascorsa in un locale della movida agrigentina. I fatti contestati risalgono alla scorsa estate.
L’imputato, difeso dall’avvocato Salvatore Pennica, sarà giudicato con il rito abbreviato che prevede, in caso di condanna, uno sconto di un terzo della pena. La vicenda scaturisce dalla denuncia della ragazza che si è costituita parte civile nel processo rappresentata dall’avvocato Salvatore Butera. Si torna in aula il 14 febbraio.