“Caporalato e lavoro nero”, una denuncia e sanzioni per 30 mila euro
"I controlli - comunicano i carabinieri per la tutela del lavoro -proseguiranno anche nelle prossime settimane, con l'obiettivo di garantire la regolarità dei rapporti di lavoro"
Una denuncia e sanzioni amministrative per 30mila euro. E’ l’esito dei controlli anti caporalato eseguiti dai carabinieri del Gruppo per la tutela del lavoro di Palermo, in sinergia con i militari del comando provinciale di Caltanissetta, in diverse aziende agricole del nisseno.
Le ispezioni, concentrate su aziende del territorio di Gela, hanno portato all’irrogazione di sanzioni amministrative e ammende per 30mila euro e alla denuncia di una persona per infrazioni riguardanti l’omessa nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, la mancata nomina di addetti alle emergenze e al primo soccorso, l’assenza di informazione e formazione adeguata dei dipendenti, la mancata sorveglianza sanitaria, l’omessa redazione del D.V.R. e per non avere nominato gli addetti al primo soccorso, alla gestione delle emergenze e alla lotta antincendio.
E’ stato inoltre adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per violazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e per la presenza di lavoratori irregolari. “I controlli – comunicano i carabinieri per la tutela del lavoro -proseguiranno anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di garantire la regolarità dei rapporti di lavoro e il pieno rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.