Cammarata

Paesello Pride, Cammarata e San Giovanni si colorano di orgoglio e resistenza

Il tema è “Jittammu vuci cu tuttu u cori”: un invito collettivo a gridare, con tutto il cuore, il proprio orgoglio, la propria gioia, la propria esistenza

Pubblicato 18 ore fa

Il 9 agosto 2025 Cammarata e San Giovanni Gemini tornano a colorarsi di orgoglio e resistenza con il Paesello Pride, unico Pride della provincia di Agrigento. Quest’anno il tema è “Jittammu vuci cu tuttu u cori”: un invito collettivo a gridare, con tutto il cuore, il proprio orgoglio, la propria gioia, la propria esistenza. Il manifesto politico del Paesello Pride 2025 è un richiamo all’urgenza di essere attiviste: per la lotta dei diritti LGBTQIA+, per la Palestina libera, per le persone con disabilità, contro il patriarcato, il razzismo, il fascismo e ogni forma di oppressione.

Dopo il successo del 2024, il Paesello Pride torna il 9 agosto con un’edizione più grande, partecipata e intersezionale. Ritrovo alle 17:00 al Piazzale Camilleri di Cammarata per un corteo che attraverserà i due paesi concludendosi alle 21:30 in Piazza Purrello a San Giovanni Gemini. Dalle 22:00 fino all’1:00, spazio alla musica, alle performance e alla festa, con ospiti d’eccezione.

Il Pride sarà animato da Aura Eternal, madrina del Paesello Pride 2024 e icona di Drag Race Italia e Queen of the Universe, dalla drag queen Vertigo Villalobos, dalla cantautrice Belfiore e rapper McNill, dalla comica trans Simonetta Musitano e da numerosi interventi politici. Il percorso includerà tappe simboliche: il confine tra i due paesi, l’albero di Piazza Falcone, i Quattro Canti.

Non è un semplice corteo: il Paesello Pride è un collegamento tra le realtà più rurali e il mondo urbano. Un aneddoto della scorsa edizione racconta la partecipazione inattesa degli anziani: chi ha sfilato con orgoglio, chi si è affacciato ai balconi per applaudire, chi osservava seduto sulle panchine, tra curiosità e ammirazione. Famiglie con bambini hanno camminato insieme al corteo, e uno dei momenti più toccanti è stato il sorriso di un bambino davanti a Serafina, la prima drag queen paesana, vestita come l’emblematica donna coi serpenti del logo di Cammarata: un simbolo di appartenenza e trasformazione.

«I paesi di Cammarata e San Giovanni Gemini sono da sempre centri nevralgici importanti per la vita economica e sociale dell’entroterra siciliano. Cori.TheProject vuole realizzare una struttura che dia supporto e visibilità alla comunità LGBTQIA+, cogliendo l’inclinazione all’accoglienza e il buon cuore dei due paesi» dichiara Alessandro Giambrone, presidente e fondatore di Cori.theproject.

Il Pride è sostenuto dal patrocinio dei Comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini e dalla collaborazione con diverse associazioni locali.  Perché qui, nei paeselli, come nel mondo, la lotta è collettiva e unita: se toccano una, ci toccano tutte.

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