Canicattì, al via patto per la sicurezza in città: i Carabinieri setacciano il territorio
Durante i controlli due le persone denunciate una segnalazione alla Prefettura
Tanti gli episodi di microcriminalità a Canicattì, nonostante la massiccia presenza da parte delle Forze dell’Ordine. I giovani di “InnoviAmo Canicattì” hanno programmato un corteo per dire basta a tutti questi episodi violenti, nel frattempo ieri in Prefettura, si è svolta la prima riunione della Cabina di regia istituita il 1 settembre 2022 in attuazione del Patto per la sicurezza “Canicattì Sicura”, i cui lavori sono stati aperti dal Prefetto di Agrigento, dott.ssa Maria Rita Cocciufa. Nel corso della riunione il primo cittadino Vincenzo Corbo ha rinnovato la richiesta di destinare maggiori risorse alle Forze dell’Ordine presenti nel territorio.
“Esprimo il mio apprezzamento per le iniziative promosse dai concittadini, dalle associazioni, dalle organizzazioni ecclesiali, dai comitati, dai sindacati, dalle forze sane della Città che, attraverso manifestazioni pubbliche, nel rappresentare la loro inquietudine per il susseguirsi di atti criminali che si sono consumati nel nostro territorio, conferiscono forza alle istanze di cui sono portatore.I cittadini collaborino con le Istituzioni, con le Forze dell’Ordine, e tutti insieme renderemo più sicura la nostra Città”, ha detto il sindaco Corbo.
I controlli dei Carabinieri
I carabinieri della locale compagnia oltre ai controlli su strada hanno effettuato in questi giorni una raffica di perquisizioni veicolari e domiciliari. Una ventisettenne disoccupata è stata denunciata per violazione degli obblighi inerenti la misura di prevenzione, un artigiano 55enne, di Campobello di Licata, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica, e un ventiduenne canicattinese, è stato trovato in possesso invece di 15 grammi di hashish, ed è stato segnalato, quale consumatore abituale di stupefacenti, alla Prefettura.
La nota della Cna
“Al tessuto socio-economico di Canicattì vanno restituite sicurezza e serenità”. La sede locale della CNA saluta positivamente l’iniziativa che si è svolta in Prefettura con l’obiettivo di adottare le misure necessarie per fronteggiare i ripetuti episodi di microcriminalità che seminano panico e preoccupazione e causano disagi e danni a imprese e famiglie. “Apprezziamo certamente l’impegno delle Istituzioni competenti e il lavoro di tanti uomini e donne in divisa, a cui va un sincero ringraziamento – afferma il gruppo dirigente della Confederazione, guidato dal presidente Gero Nobile – ma è evidente che il quadro complessivo che emerge merita di essere attenzionato, affrontato e monitorato. Furti e danneggiamenti sono ormai quasi all’ordine del giorno: vengono prese di mira sia abitazioni che attività artigianali e commerciali. Di fronte a questo scenario è inevitabile che nella comunità si generi paura ma anche tanta rabbia. E si rischia, cosa ancora più grave, di sconfinare nella dimensione della sfiducia e della rassegnazione. Questa è una condizione che va assolutamente evitata – sottolinea Nobile – ecco perché auspichiamo costanti e incisive azioni di prevenzione attraverso una sempre maggiore presenza e controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine”. E i vertici provinciali della CNA offrono supporto e sostegno alla presa di posizione della sede territoriale.“La sicurezza è un valore irrinunciabile – affermano il presidente Francesco Di Natale e il segretario Claudio Spoto –è una condizione fondamentale che promuove sviluppo e convivenza civile. Rafforzare la cultura della legalità e della sicurezza deve essere un impegno prioritario, rispetto al quale la CNA, per il ruolo di competenza, non farà mancare mai il proprio apporto”.