Canicattì, raccolta firme per salvare l’Ospedale Lombardo
Tanti i cittadini si sono recati presso il gazebo del Comitato Pro Ospedale
Un gazebo per raccogliere firme per salvare l’Ospedale Lombardo di Canicattì. L’iniziativa, si è svolta nella giornata di sabato pomeriggio e domenica mattina nei pressi della villa comunale, promossa dal comitato civico Pro Ospedale che, oltre ad interessare le istituzioni locali, regionali, ha scritto una missiva al Ministero della Salute sulla carente condizione dell’Ospedale a danno della Tutela della salute dei cittadini.
Le firme verranno inviate ai vertici della Regione Siciliana e al nuovo Prefetto di Agrigento Filippo Romano. Spostato invece a data da destinarsi il Consiglio Comunale Aperto.
“Mentre la Provincia di Agrigento ha bisogno di sanità, di infrastrutture, di progetti seri, di coraggio e di trasparenza, la politica tra scarsa competenza, improvvisazione e parecchia presunzione si conferma incapace di interpretare bisogni e istanze dei territori. Eppure, le condizioni in cui si versa il territorio non consentono né chiacchiere, né ritardi, né ignavia.Di fronte al nulla, ai disservizi, ai diritti negati e alle emergenze l’unico spazio che rimane alla sovranità popolare è quello della mobilitazione e della partecipazione per difendere – come sta provando a fare il Comitato Civico Pro Ospedale di Canicattì – il diritto alla salute e dire basta al regime di mala politica che soffoca e rinvia senza tempo qualsiasi iniziativa di crescita e sviluppo”, scrive in una nota il movimento politico Servire Agrigento.