Canicattì

Manca personale medico, chiude (parzialmente) centro trasfusionale a Canicattì

Mancano medici, infermieri e personale sanitario e il centro trasfusionale dell’ospedale di Canicattì, aperto da quasi trent’anni, chiude (seppur parzialmente) e saranno garantiti i servizi solamente la mattina. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. Così sarà almeno fino a settembre. Poi ci sarà da capire quale futuro attenderà la struttura agrigentina che, negli ultimi anni, […]

Pubblicato 4 anni fa

Mancano medici, infermieri e personale sanitario e il centro trasfusionale dell’ospedale di Canicattì, aperto da quasi trent’anni, chiude (seppur parzialmente) e saranno garantiti i servizi solamente la mattina. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. Così sarà almeno fino a settembre. Poi ci sarà da capire quale futuro attenderà la struttura agrigentina che, negli ultimi anni, ha fornito un importante apporto, per esempio in materia di plasma, anche ad altre realtà agrigentine. Una situazione che già negli scorsi giorni era stata portata alla luce dal comitato “Pro Ospedale” che in tal senso aveva sollecitato un incontro con il Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa.

“Appare urgente e necessario che i vertici del sistema Sanitario Regionale e Provinciale provvedano a nominare in tempi celeri un medico che sostituisca il già responsabile dr. Vincenzo Morgante, e inseriscano l’Ospedale di Canicattì, presidio che serve la metà della popolazione della Provincia, in un piano di programmazione volta ad implementare le offerte sanitarie e non a ridimensionarle o, peggio, a chiuderle”, dichiara il Sindaco Ettore Di Ventura.

“Chiediamo un immediato incontro per discutere della preoccupante questione, nello spirito di rassicurare la Comunità sul mantenimento dei dovuti diritti costituzionali in materia di salute, il centro trasfusionale dell’Ospedale di Canicattì non deve essere ridimensionato, Canicattì e i paesi limitrofi devono continuare ad avere un servizio di vitale importanza”, ha concluso il primo cittadino.

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