Canicattì

Morte Antonio Milia, Procura apre fascicolo d’inchiesta: la denuncia dei familiari

I familiari ipotizzano che dietro il decesso del loro congiunto potrebbe esserci un caso di malasanità

Pubblicato 4 settimane fa

La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta sulla morte dell’imprenditore di Canicattì Antonio Milia , 74 anni, avvenuta martedi scorso all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. L’indagine scaturisce dalla denuncia presentata dai familiari che ipotizzano che dietro il decesso del loro congiunto potrebbe esserci un caso di malasanità. L’imprenditore si era sentito male il giorno di pasqua ed era stato portato d’urgenza all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì, soltanto il giorno dopo è stato trasferito al nosocomio del capoluogo. Poi, le sue condizioni di salute sono improvvisamente precipitate sino a giungere alla morte. Al momento la salma di Antonio Milia si trova presso la camera mortuaria dell’ospedale di Agrigento in attesa che venga affidato l’incarico al perito che effettuerà l’autopsia. Sempre su disposizione della Procura sono state già acquisite le cartelle cliniche che riguardano il ricovero dell’imprenditore nelle due strutture ospedaliere.

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