Catania

Concerto neomelodico abusivo: 13 denunce

 Tredici persone sono state denunciate dalla polizia di Stato per avere organizzato il 12 ottobre scorso, nel quartiere di san Cristoforo, a Catania, un concerto neomelodico, del tutto abusivo, chiudendo al traffico senza autorizzazione un tratto di strada, e conclusosi con fuochi d’artificio. La denuncia e’ scattata nei confronti di tre manager e dieci cantanti neomelodici. […]

Pubblicato 4 anni fa

 Tredici persone sono state denunciate dalla polizia di Stato per avere organizzato il 12 ottobre scorso, nel quartiere di san Cristoforo, a Catania, un concerto neomelodico, del tutto abusivo, chiudendo al traffico senza autorizzazione un tratto di strada, e conclusosi con fuochi d’artificio. La denuncia e’ scattata nei confronti di tre manager e dieci cantanti neomelodici. Dagli accertamenti della polizia e’ emerso che allo spettacolo erano presenti pregiudicati, alcuni dei quali collegati alla locale criminalita’ organizzata.

La “star”, secondo una ricostruzione della questura di Catania, era la cantante Agata Arena, che e’ tra gli indagati, in passato denunciata per l’abusiva affissione di manifesti pubblicitari e per truffa aggravata ai danni dello Stato per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza. Reato che, secondo l’accusa, avrebbe reiterato presentando una nuova domanda. Tutti gli indagati dovranno rispondere dei reati di invasione di terreni o edifici pubblici, di accensioni ed esplosioni pericolose e per aver dato pubblico spettacolo senza osservare le prescrizioni a tutela dell’incolumita’ pubblica.

Oltre ad Arena, altri due dei promoter sono stati denunciati per truffa, perche’ avrebbero percepito illegalmente il reddito di cittadinanza. Cosi’ come altre due persone estranee all’organizzazione del concerto. Mentre un 41enne e’ stato indagato per vilipendio nei confronti dei carabinieri per avere postato su Facebook espressioni offensive a commento di un post che riguardava un posto di controllo effettuato da militari dell’Arma. Con questi ultimi tre indagati e’ salito cosi’ a sedici il numero delle persone coinvolte nell’operazione, che e’ stata anche caratterizzata da un’intensa attivita’ amministrativa che ha avuto come oggetto l’illecita affissione di poster e manifesti pubblicitari, tutti abusivamente esposti, che hanno letteralmente tappezzato le vie dei quartieri periferici di Librino e san Cristoforo. Tutti i responsabili sono stati multati, dopo avere provveduto a oscurare i cartelloni abusivi.

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