Catania

Si rompe flessibile in bagno e picchia la moglie con un tubo, denunciato 

Ha raccontato agli agenti di essere stata picchiata dal marito con un grosso tubo in plastica dura dopo una banale lite per la rottura di un flessibile del bagno

Pubblicato 26 minuti fa

La Polizia di Stato ha denunciato un 32enne originario di Napoli per maltrattamenti in famiglia commessi in danno della compagna, picchiata in due differenti circostanze alla presenza dei figli di 3 e 8 anni, procedendo, altresì, all’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare dell’uomo, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

I poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Catania sono intervenuti in due occasioni a distanza di poche ore, in ausilio alla donna. Il primo intervento risale allo scorso 18 aprile, quando la donna si è presentata alle tre di notte al pronto soccorso in lacrime e con il volto completamente insanguinato. In quell’occasione ha raccontato agli agenti di essere stata picchiata dal marito con un grosso tubo in plastica dura dopo una banale lite per la rottura di un flessibile del bagno e di essere riuscita a scappare dalla furia del compagno, rifugiandosi da un’amica che era riuscita a convincerla ad andare al pronto soccorso. I medici avevano accertato la presenza di numerose lesioni al viso, al collo e in tutta la parte superiore del corpo, con una prognosi di 40 giorni. L’uomo, pertanto, era stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia.

Il giorno successivo, i poliziotti sono intervenuti per la seconda volta nei pressi dell’abitazione della donna, nel quartiere di San Giovanni Galermo. Questa volta sarebbe stata aggredita davanti casa, mentre si trovava in macchina. L’uomo, infatti, dopo una discussione, sarebbe andato in escandescenza e avrebbe dapprima sferrato pugni sull’auto per poi iniziare a morderla sulla guancia, inserendole addirittura le dita negli occhi, costringendola a chiudersi all’interno dell’autovettura e a chiamare la polizia. Il tutto sempre alla presenza dei due figlioletti piccoli. 

I poliziotti intervenuti hanno immediatamente individuato e bloccato l’uomo, procedendo nei suoi confronti con la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e denunciandolo all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia. 

In sede di convalida della misura dell’allontanamento, l’Autorità Giudiziaria ha disposto nei confronti del 32enne l’obbligo di dimora nel comune di Napoli e il divieto di ritorno nel Comune di Catania, al fine di impedire che possa avvicinarsi nuovamente alla vittima, disponendo, altresì, l’attivazione della procedura per l’installazione del braccialetto elettronico al fine di consentire alle forze di polizia un adeguato monitoraggio.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *