Catania

Si servono di un escavatore per tentare furto in un supermercato: ladri messi in fuga dai Carabinieri

Nulla è stato rubato; i militari dell'arma hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili

Pubblicato 2 mesi fa

Colpo non riuscito nella notte per una banda della cosiddetta “spaccata” che, servendosi di escavatore hanno dovuto desistere e darsi alla fuga, senza riuscire a rubare nulla, grazie all’intervento dei militari dell’Arma.

Sono circa le 03.30 del mattino quando diverse pattuglie della Compagnia Carabinieri di Acireale, che stavano svolgendo i servizi di pronto intervento per contrastare soprattutto i reati predatori, sono intervenute in Via Nizzetti, nella frazione Aci San Filippo di Aci Catena, immediatamente dopo che, allo scattare dell’allarme silenzioso installato presso l’esercizio commerciale, era stata allertata del furto in atto la Centrale Operativa della Compagnia di Acireale.  

In effetti, i malviventi, dopo avere già in parte infranto le vetrate dell’esercizio commerciale utilizzando un escavatore posto all’interno di un cantiere edile adiacente, avevano tentato di introdursi all’interno, puntando a rimuovere la cassa continua, contenente gli incassi dell’ultimo periodo. 

Purtroppo per loro i Carabinieri, che stavano già perlustrando un’area poco lontana, sono riusciti ad intervenire in pochi minuti, a pochi istanti dall’attivazione dell’allarme antintrusione silenzioso dell’esercizio commerciale, causata dall’effrazione. 

Sorpresi quindi dall’immediato giungere degli equipaggi, i ladri si sono visti costretti loro malgrado a darsi alla fuga, poco prima che la pala dell’escavatore toccasse la cassaforte. Nulla, dunque, è stato rubato. 

Fondamentale in questa circostanza è stata l’attività di coordinamento della Centrale Operativa e della conoscenza del territorio dalle gazzelle della Sezione Radiomobile della Compagnia di Acireale, efficacemente coordinate dalla Centrale Operativa. 

Sono ora in corso i complessi rilievi tecnico-scientifici sul mezzo utilizzato da parte degli  investigatori dell’Arma, che stanno altresì velocemente acquisendo le immagini di videosorveglianza dell’area, procedendo contestualmente all’escussione di testimoni, appunto per identificare i partecipanti al colpo.   

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