Sigarette gratis: denunciato dai Carabinieri per indebito utilizzo di carta bancomat
La disamina dei filmati degli impianti di videosorveglianza ha consentito, ai militari dell’Arma di dare un volto all’utilizzatore
Credeva di poterla fare franca con un trucco redditizio il 32enne di Adrano che è stato denunciato all’Autorità giudiziaria dai Carabinieri della locale Stazione perché ritenuto responsabile di indebito utilizzo di carte di credito.
La vicenda ha avuto inizio quando una 45enne di Adrano, controllando l’estratto del proprio conto corrente bancario, ha constatato con rammarico la presenza di 11 pagamenti effettuati a sua insaputa tramite Pos per un importo di circa 170,00 euro, a lei sconosciuti e realizzati mediante l’utilizzo della propria carta bancomat e di una carta prepagata di cui, però, ne aveva già denunciato lo smarrimento. La donna si è pertanto recata presso la caserma dei Carabinieri per mettere i militari al corrente dell’accaduto, precisando ancora che la denuncia di smarrimento delle carte in questione era stata da lei sporta appena resasi conto del loro ammanco e, quindi, soltanto tre giorni dopo, lasso di tempo durante il quale in effetti le risultavano essere stati effettuati i pagamenti “fantasma”. Gli investigatori dell’Arma di Adrano, pertanto, acquisite le dichiarazioni della vittima, hanno velocemente avviato le indagini constatando che le operazioni di pagamento erano state quasi tutte effettuate presso una tabaccheria del centro cittadino, tutte ammontanti ad un piccolo importo così da evitare la digitazione del relativo Pin, sfruttando pertanto il sistema “contactless”.
Naturalmente è scattata la successiva acquisizione e disamina dei filmati degli impianti di videosorveglianza della zona ove è sita la tabaccheria, in correlazione agli orari di effettuazione dei pagamenti che ha consentito, ai militari dell’Arma, di dare un volto all’utilizzatore delle carte, che era giunto a bordo di un’auto unitamente ad altri due uomini.
Grazie alla profonda conoscenza del tessuto criminale del comprensorio adranita, i Carabinieri sarebbero riusciti a riconoscere direttamente l’utilizzatore delle carte, un volto a loro ben noto per via delle sue pregresse vicende giudiziarie.