Cronaca

I sassolini di Cuffaro: “Tornare a vivere non è una colpa”. Lunga lettera prima di lasciare il carcere

“Sono passati 1780 giorni da quando ho intrapreso la strada chiusa, non ho imprecato contro alcuno, non mi sono appellato alla sorte. Per tenermi vivo ho letto, studiato e pregato. Con lo scrivere ho alleviato la mia avversa sorte. Ho portato con me il mio fardello, i miei sentimenti e la mia vita”. Comincia così […]

Pubblicato 8 anni fa
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