Cronaca

Maltempo: turista tedesco muore mentre fa kitesurf

Un turista tedesco di 65 anni è morto, stamani, nella riserva naturale “Isole dello Stagnone” a Marsala, mentre si accingeva a un’uscita in kitesurf. L’uomo, che non aveva indossato le dotazioni di sicurezza come giubbotto e caschetto previste da una recente ordinanza della Capitaneria di porto, stava per entrare in acqua quando, a causa del […]

Pubblicato 5 anni fa

Un
turista tedesco di 65 anni è morto, stamani, nella riserva naturale “Isole
dello Stagnone” a Marsala, mentre si accingeva a un’uscita in kitesurf.

L’uomo,
che non aveva indossato le dotazioni di sicurezza come giubbotto e caschetto
previste da una recente ordinanza della Capitaneria di porto, stava per entrare
in acqua quando, a causa del forte vento, la vela del kite si è gonfiata
all’improvviso e lo ha sollevato, scaraventandolo con violenza contro il
parabrezza di un’auto parcheggiata lungo la riva. Alla scena hanno assistito,
impotenti, alcuni familiari.

I soccorsi
sono stati immediati, ma c’è stato nulla da fare. Sull’incidente ha avviato
indagini la polizia.

E’ il
quarto incidente mortale dall’estate scorsa, in cui hanno perso la vita
appassionati di kitesurf nello specchio d’acqua della riserva naturale
“Isole dello Stagnone di Marsala” dove sono numerosi gli appassionati
che praticano questo sport.

L’ultimo
incidente, in ordine di tempo, risale al 19 settembre 2018, un francese di 45
anni che mentre si stava preparando al lancio venne trascinato da una forte
raffica di vento verso i vigneti lungo la riva di contrada Birgi. L’uomo, che
era in compagnia di alcuni amici appassionati dello stesso sport, era già
allacciato al suo kite, ma nel corso delle operazioni preliminari fu investito
da un’improvvisa raffica che fece alzare in volo il kite.

Otto
giorni prima, invece, a perdere la vita era stato un giovane polacco, che a
quanto pare aveva stretto troppo la cintura alla quale si aggancia il kite (una
sorta di paracadute) e per questo si è sentito male mentre era in aria,
perdendo i sensi e cadendo in mare. Il 30 giugno 2018, infine, a morire, sempre
in acqua, era stato Federico Laudani, 31 anni, laziale, pilota della compagnia
aerea Ryanair.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *