Cultura

A Sambuca di Sicilia la sagra del bio “Vivala Wine Experience”

Il 9 e il 10 Luglio presso lo storico Palazzo Truncali-Panitteri e la chiesa del XIII secolo.

Pubblicato 2 anni fa

La sagra del bio Vivila Wine Experience nasce con l’intento di progettare un evento capace di valorizzare  Sambuca di Sicilia andando a incrementare le iniziative di promozione in ambito culturale e artistico. 

Il format dell’evento punta a valorizzare le bellezze del territorio, il settore vitivinicolo e parte della filiera  agro-alimentare.  

Oltre alle aree espositive l’evento sarà composto da: masterclass, degustazioni e eventi serali con musica dal vivo e dj set. 

La manifestazione si svolgerà a Sambuca di Sicilia, Borgo più bello d’Italia 2016, il 9 e 10 luglio 2022 e  riserverà un fitto programma di appuntamenti. 

L’area di manifestazione sarà compresa tra i suggestivi vicoli saraceni, lo storico Palazzo Truncali-Panitteri e  la chiesa del XIII secolo. 

Vivila Wine Experience avrà luogo nel quartiere saraceno, simbolo della storia e della cultura del nostro  paese.  

Gli eventi previsti hanno l’obiettivo di potenziare, promuovere e esaltare gli artisti e gli artigiani sambucesi e non.   I partecipanti potranno assaporare la Sicilia in tutte le sue sfumature, degustando dell’ottimo vino,  godendo della nostra cultura culinaria, ammirando la nostra arte e vivendo la bellezza del nostro borgo. 

“Siamo entusiasti di poter offrire il nostro contributo a questo gruppo di ragazzi che da molto tempo opera  nel mondo degli spettacoli e della promozione del territorio” afferma Leonardo Ciaccio, sindaco di Sambuca  di Sicilia “Purtroppo anche la loro passione e determinazione ha dovuto scontrarsi con le ristrettezze  dovute all’emergenza pandemica e quindi nelle ultime due stagioni hanno dovuto accantonare questo  progetto ambizioso. Ma adesso abbiamo tutti i presupposti affinchè questa sia davvero la prima vera  grande edizione di un evento destinato a crescere negli anni e a diventare un punto fermo dell’estate  sambucese e del turismo enogastronomico locale” 

Saranno infatti 8 le cantine presenti durante la due giorni di Sagra del Bio, denominazione derivante  appunto dalla natura delle coltivazioni delle stesse. “Era importante coinvolgere aziende “bio” all’interno  del nostro progetto” interviene Antonio Oddo (Giovinco Wines) “perché crediamo fortemente nell’utilizzo  di metodi agricoli che ci consentano di produrre alimenti con sostanze e processi naturali. Avere un impatto  ambientale limitato, incoraggiando l’uso dell’energia e delle risorse naturali in modo responsabile e  conservare la biodiversità, rappresenta il futuro dell’agricoltura e la salvaguardia della nostra terra.” 

Questa forte vocazione per il rispetto della natura e la sua conservazione ha trovato grande apprezzamento  da parte dell’assessorato all’agricoltura e allo sviluppo rurale della Regione Siciliana, che ha sposato in  pieno il progetto offrendo il suo patrocinio. 

“Durante la prima parte di entrambe le giornate di sagra del bio, ” dice Giuseppe Di Bella (organizzatore) “ci  sarà la possibilità di partecipare a 2 masterclass dedicate al Grillo e al Nero d’Avola. Saranno a numero  chiuso e siamo davvero felici perchè in questo momento registriamo già un ottimo numero di ticket  venduti! “

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