Cultura

Ad Agrigento inaugurata la mostra su 10 soldati vittime di guerra

Il percorso espositivo, strutturato su una selezione di documenti provenienti dal Fondo Distretto Militare di Girgenti dell'Archivio di Stato di Agrigento, sottolinea alcuni aspetti della storia personale e militare dei protagonisti. 

Pubblicato 2 mesi fa

È stata inaugurata nel chiostro del palazzo municipale di Agrigento, e rimarrà visitabile per tutto il mese di giugno, la mostra dal titolo “La divisione Acqui e l’eccidio di Cefalonia e Corfu'”. In esposizione: foto e documenti originali appartenuti al distretto militare e oggi custoditi nell’Archivio di Stato. Si tratta di reperti che raccontano storia, vita e sorte di dieci soldati agrigentini, tutti morti o dispersi in battaglia, in Grecia, durante il secondo conflitto mondiale.

L’iniziativa – dice la direttrice dell’Archivio di Stato Rossana Florio – riporta l’attenzione sul valore della memoria, permettendoci di ripercorrere gli eventi successivi all’armistizio dell’ 8 settembre 1943, con il tragico epilogo della breve e disperata battaglia dei militari italiani mobilitati in territorio greco e appartenenti alla ‘Divisione Acqui’. Soldati i quali, rifiutando la resa, scelsero di resistere fino alla fine”. I dieci uomini, tra ufficiali e soldati, ai quali è dedicato il percorso espositivo, partirono da Bari per raggiungere Durazzo e, successivamente, la Grecia. Ragazzi di diversa provenienza, età, grado di istruzione, professione, condizione familiare, tutti accomunati dal luogo di provenienza, la provincia di Agrigento, e da un medesimo destino. In esposizione i documenti sui giovani soldati Vincenzo Abissi di Montallegro, Emanuele D’Acquisto di Ribera, Salvatore Restivo di Agrigento, Antonino Chiolo e Pietro Di Franco di Canicattì, Francesco Cultrona di Licata, Gaetano Pona di Casteltermini, Emanuele Fanara di Camastra, Pellegrino Prestia di Sciacca e Pietro Crapanzano di Raffadali: tutti loro lasciarono la loro vita, le loro famiglie e la propria terra per combattere e trovare infine la morte in territorio greco. Il percorso espositivo, strutturato su una selezione di documenti provenienti dal Fondo Distretto Militare di Girgenti dell’Archivio di Stato di Agrigento, sottolinea alcuni aspetti della storia personale e militare dei protagonisti. 

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