Cultura

Agrigento, domenica la prima di “Libri in cortile”. L’apprezzamento di Miccichè e Ciulla

Eventi come questo contribuiscono a far riscoprire Agrigento nella sua essenza millenaria, promuovendo la cultura e il turismo

Pubblicato 4 mesi fa

Ad Agrigento, domenica 16 giugno, alle ore 19:30, nel cortile de “Le Fabbriche” (Fondazione Orestiadi), in via San Francesco 1, è in programma il primo incontro della quarta edizione di “Libri in Cortile”, la rassegna editoriale, con il patrocinio non oneroso del Comune di Agrigento, che ogni estate anima il centro storico della città.

Primo ospite della stagione sarà lo scrittore inglese Geoff Dyer, noto giornalista del The Guardian, che presenterà il suo celebre libro “Natura morta con custodia di sax. Storie di Jazz” (ed. Il Saggiatore). Considerata una delle più importanti opere narrative sul Jazz, il libro di Dyer ci immerge in racconti affascinanti che esplorano le vite di alcuni dei più grandi jazzisti di tutti i tempi, tra cui Chet Baker, Duke Ellington, Art Pepper, Charles Mingus, Thelonius Monk, Lester Young, Bud Powell e Ben Webster.

La serata sarà arricchita dalla collaborazione del Conservatorio Toscanini di Ribera che eseguirà alcuni dei brani dei protagonisti del libro.

L’evento è organizzato da Blasco da Mompracem, il blog letterario dell’operatore culturale Roberto Bruccoleri, Direttore Artistico della rassegna, in collaborazione con FestiValle e il suo Direttore Artistico Fausto Savatteri. L’iniziativa rientra nel programma di Festivalle Off, proseguendo il successo degli eventi destagionalizzati alla scoperta del territorio di Agrigento.

Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè e l’assessore alla Cultura, Costantino Ciulla, commentano: “Siamo orgogliosi di sostenere manifestazioni culturali come ‘Libri in Cortile’ che valorizzano il nostro patrimonio storico e artistico. Eventi come questo contribuiscono a far riscoprire Agrigento nella sua essenza millenaria, promuovendo la cultura e il turismo nel nostro meraviglioso centro storico. Un plauso e un ringraziamento a Roberto Bruccoleri e a Fausto Savatteri, per la capacità di attrarre nomi prestigiosi come Geoff Dyer che arricchiscono ulteriormente l’offerta culturale della nostra città”.

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