Cantine Settesoli e Agrigento2025 insieme per il podcast Radici di Vento
Tre puntate raccontano la storia dei viticoltori Anna Maria, Franco e Vincenzo e saranno disponibili su YouTube e Spotify da novembre
Non solo terra. Ma persone, mani, affetti. Che si traducono in lavoro, comunità, bellezza. E, in questo caso, narrazione: perché Anna Maria ha raccolto l’eredità di famiglia e la sta passando ai suoi figli, Franco accorda e accarezza i filari così come fa con il suo contrabbasso che sotto il cielo siciliano sembra brillare; e Vincenzo è andato via ma è anche ritornato e ha trovato la terra ad aspettarlo. Storie singole che diventano narrazioni di comunità, ognuna di queste voci è fortemente radicata al territorio, ma non è mai un dovere, piuttosto un desiderio di bellezza. Anna Maria, Franco e Vincenzo sono soci viticoltori e testimoni della grande famiglia Cantine Settesoli, azienda cooperativa con sede a Menfi (Agrigento). Ognuno a suo modo riesce a trasmettere un amore incondizionato, che si sporca di terra e socchiude gli occhi per cercare il sole: sono loro i protagonisti del podcast Radici di vento. Storia di una cantina e di una comunità, progetto sostenuto da Agrigento Capitale italiana della cultura 2025. Anticipato da un trailer presentato durante la consegna del Premio Mandrarossa – altro progetto lanciato dalla ribalta di Agrigento2025, un riconoscimento alle librerie indipendenti legato alle capitali italiane della cultura, assegnato da un giuria presieduta da Aldo Cazzullo – il podcast in tre puntate è stato presentato alla Mandrarossa Winery, sede del brand on-trade di Cantine Settesoli e sarà disponibile su YouTube, sul canale www.youtube.com/@cantinesettesoli, e su Spotify a partire da novembre.
Radici di vento, realizzato da Tokay Creative Studios con il coordinamento e lo script del board di Comunicazione di Mandrarossa, formato da Roberta Urso e Filippo Moschitta, è una narrazione sincera e corale, a tratti persino commovente, che entra e abita il territorio tramite le voci e le storie di chi ha saputo comprenderlo fino in fondo: uno scambio continuo, quello di Anna Maria, Franco, Vincenzo, a nome dei 2000 soci di Cantine Settesoli, un dialogo virtuale con generazioni di vignaioli che, di anno in anno, custodiscono e tramandano l’amore per la vigna. È una dichiarazione di appartenenza, ma anche un atto d’amore verso un territorio capace di rinnovarsi restando sempre sé stesso.
“Sono podcast che riescono a valorizzare il territorio di Menfi e trasmettere l’enorme bellezza di una zona che non è conosciutissima; ma riescono anche a far conoscere il grande lavoro che è alla base di Cantine Settesoli: è un progetto in cui crediamo molto, siamo sicuri che, quando saranno pubblicati sui canali social, avranno un successo immediato e contribuiranno alla scoperta di questa parte di Sicilia” dice Giuseppe Bursi, presidente di Cantine Settesoli. “Abbiamo sposato questo progetto con slancio e convinzione – interviene il presidente di Fondazione Agrigento2025, Maria Teresa Cucinotta – trovando in Cantine Settesoli un partner entusiasta che è riuscito a narrare il territorio in maniera poetica ma senza perdere di vista la sua valorizzazione, in linea quindi con il progetto di Agrigento Capitale italiana della Cultura”.