Cultura

Intelligenza artificiale, aspetti medici ed etici: esperti a confronto alla Biblioteca Lucchesiana

Al centro del dibattito un’attenta riflessione sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale che sta interessando il mondo della medicina e della sanità

Pubblicato 3 mesi fa

Sarà la sala monumentale della Biblioteca Lucchesiana la sede del convegno sul tema “Intelligenza Artificiale: aspetti medici ed etici”, in programma il 9 marzo prossimo, alle 9:30, promosso dalla Biblioteca Lucchesiana, diretta da don Angelo Chillura, dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri (Omceo) di Agrigento, presieduto da Santo Pitruzzella, e patrocinato dal Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi.

Obiettivo del convegno, che ha come responsabile scientifico il dottore Carmelo Graceffa, è di far riflettere sulle problematiche contemporanee e attuare un confronto tra passato e presente. Al centro del dibattito un’attenta riflessione sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale che sta interessando il mondo della medicina e della sanità, della politica, dell’economia, del lavoro, con seri risvolti etici che riguardano principalmente l’essere umano, la sua libertà, la sua coscienza, la sua capacità di autodeterminazione.

Dopo i saluti istituzionali dell’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano; del direttore della Biblioteca Lucchesiana don Angelo Chillura; del prefetto Filippo Romano; del presidente di Omceo, Santo Pitruzzella; del direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi, Roberto Sciarratta; del sindaco Miccichè, seguiranno gli interventi di: Andrea Pizzichini, docente di Teologia morale all’Accademia Alfonsiana di Roma, su “L’intelligenza artificiale. Aspetti medici ed etici”; Giovanna Iacono, archivista bibliotecaria, deputata al Parlamento Italiano, su “Una notevole sezione del patrimonio bibliografico dedicata alle scienze. Le opere di medicina nella raccolta libraria di Andrea Lucchesi Palli; Salvatore Casà, medico odontoiatra, su “L’arte medica e le scienze naturali nei volumi della Lucchesiana: valore storico e riscontro di contenuti perennemente attuali”

L’incontro sarà moderato da Chiara Ippolito, giornalista dell’ufficio Stampa della Conferenza episcopale siciliana. Al termine del convegno, si potrà visitare la mostra “Ars Medica: manoscritti e libri antichi della Biblioteca Lucchesiana”: nell’ambito dell’attività di ricerca scientifica e di valorizzazione del patrimonio culturale della biblioteca agrigentina, la finalità che si propone questa rassegna di libri antichi, curata da Cristina Angela Iacono, archivista bibliotecaria, con Salvatore Casà, Giovanni Andrea Casà e Sebastiano Arcidiacono, medici odontoiatri, è quella di far conoscere il materiale bibliografico della Lucchesiana ancora, in parte, da esplorare. In mostra circa 40 opere antiche, datate tra il 1400 e il 1700, alcune arricchite da interessanti tavole. 

Sono stati scelti tra i circa 500 testi della Biblioteca dedicati alla Scienza medica e si occupano di patologie, morbi e epidemie nei secoli passati, e più in dettaglio tra i 280 testi della sezione “Medici” datati tra il XV e il XVIII secolo. Intermezzi musicali a cura della violinista Federica Rotulo. Al termine dei lavori verrà consegnata una targa alla memoria di Antonio Patti, medico, umanista, uomo poliedrico, nonché ideatore della mostra.

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