Agrigento

La poesia ingentilisce San Leone

Prima edizione del Grande slam della poesia promosso dalla Fidapa di Agrigento al Club nautico Punta piccola

Pubblicato 8 mesi fa

La prima edizione del Grande slam della poesia promosso dalla Fidapa di Agrigento ha trovato nella sede del Club nautico di San Leone una eccellente location. La competizione poetica – ha precisato la presidente Carmelina Guarneri – si incastona nell’ambito del ciclo di eventi culturali “Autori in … spiaggia” promosso e coordinato dalla  Fidapa unitamente al Club nautico Punta piccola e alla Questura di Agrigento.

Un “poetry slam” che ci ha ricordato i caffè letterari promossi anni fa dalla Questura non solo per la presenza di Enzo Alessi che ne fu conduttore per almeno 5 anni, anche per la presenza di un pubblico numeroso, attento alla lettura e motivato alla comprensione dei versi interpretati da ben sedici  poeti mentre in locandina ne erano stati previsti solo sette. Presente tutto lo stato maggiore regionale della Fidapa, l’evento che è stato condotto (anche musicalmente inframezzato) dal medicartista Salvatore Nocera Bracco ha visto l’avvicendarsi ai microfoni di vecchie e nuove conoscenze della letteratura nostrana: Liliana Arrigo, Margherita Biondo, Stella Camillieri, Eva Di Betta, Salvatore Indelicato, Lia Lo Bue, Maria G. Terrasi, Rodolfo Di Rosa, Lucia Giudice, Daniela Ilardi, Linda Mangione, Angela Di Benedetto,  Rosario D’Ottavio, Giuseppe Caramazza, Valerio Abate.

Ai loro versi si sono aggiunti quelli scelti per ricordare Mariuccia Linder attrice del Piccolo teatro pirandelliano e quelli di Lia Rocco che ha interpretato una suggestiva compilation di notissimi poeti compresa la siciliana Luisa Trenta Musso. L’attrice Lia Gueli ha aggiunto a questa recita una sua lettura di versi che ha chiuso l’incontro tra applausi, inevitabili selfie e la consegna di un riconoscimento che la giuria popolare ha deciso di assegnare a nome di tutti a Lia Lo Bue. Impegnato nelle sue incombenze istituzionali era assente il questore Emanuele Ricifari, un autore-poeta che si è rivelato tale recentemente nello spettacolo di accoglienza e solidarietà allestito dalla questura al Teatro di Giunone. Conoscevamo poliziotti scrittori, adesso abbiamo una “mente poetica“ garante dell’ordine e della sicurezza democratica. Di certo non mancheranno altre occasioni per rivelarsi al meglio. (Foto di Diego Romeo)

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