Cultura

“L’amore che ho” il film che racconta Rosa Balistreri al Teatro Panoramica dei Templi

Proiezione mercoledì 30 luglio alle 21; Ingresso gratuito con prenotazione

Pubblicato 21 ore fa

Rosa ha passato la vita a lottare: e mentre guarda le vecchie foto chiuse in una scatola, si vede passare davanti una famiglia che non c’è più, una figlia che non la vuole, un marito che le ha fatto molto male. Ma c’è la voce, bella, che pare nasca dalla pancia; e c’è Luca, piccolino, che la spinge a fare ciò che sa fare meglio, ovvero cantare. E quando Rosa canta in pubblico comunica tutto il dolore suo e della sua terra, raccontando storie di violenza e di abbandono, di amori negati e tumultuosi. Anche nel suo passato ci sono violenze, abbandoni e amori impossibili, e soprattutto c’è una maternità difficile che l’ha tenuta lontana. Luca è cresciuto e ha messo l’affetto per la nonna in un libro “L’amuri ca v’haiu” da cui è nato “L’amore che ho” di Paolo Licata il film che narra la storia di Rosa Balistreri, “la cantatrice del Sud” .

Il film sarà proiettato mercoledì (30 luglio) alle 21 al Teatro Panoramica dei Templi, alla presenza del regista e di alcuni attori del cast, a partire dalla protagonista, Donatella Finocchiaro – che interpreta Rosa nel periodo centrale della sua vita, mentre Lucia Sardo dà viso e voce alla cantautrice ormai anziana – e Tania Bambaci, che invece impersona la figlia Angela. È un evento del cartellone estivo del Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi nell’ambito di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. L’ingresso è gratuito con prenotazione del posto su https://www.eventbrite.it/e/lamore-che-ho-tickets-1510859895619.

Paolo Licata è coautore della sceneggiatura insieme a Maurizio Quagliana, Heidrun Schleef e Antonio Guadalupi: la scelta è stata quella di procedere per flashback di Rosa Balistreri ormai anziana che vive in una cantina di casa della figlia. Licata, già regista del bell’esordio Picciridda, porta con sé da quel primo film anche la protagonista Lucia Sardo, che in L’amore che ho interpreta appunto Rosa in questa ultima fase della sua vita, mentre Anita Pomario è Rosa più giovane, a Licata, al fianco di Katia Greco (la sorella Maria) e Vincenzo Ferrera (il padre Emanuele). Carmen Consoli, che ha composto le musiche del film, appare in un cammeo come una musicista di strada che incrocerà Rosa nelle sue esibizioni. Tra i personaggi che apprezzarono Rosa Balistreri, ci furono Franca Rame e Dario Fo, Renato Guttuso, Otello Profazio e Andrea Camilleri, tutti evocati nel film.

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