Matteo Collura compie 80 anni: tre giornate per celebrare l’uomo, il giornalista e lo scrittore
Il primo appuntamento sarà il 25 luglio nella sala monumentale della biblioteca Lucchesiana di Agrigento, tanto apprezzata da Matteo, dove esporremo tutte le opere e il materiale che riguarda la sua vita
Era il 14 agosto del 1945 quando, ad Agrigento, nasceva Matteo Collura. Nel 2025, in occasione del suo 80esimo compleanno, i suoi “compagni di viaggio” ancora in vita – quelli che hanno scandito, ognuno con la propria amicizia e il contributo intellettuale il suo percorso fin qui – celebreranno l’uomo, il giornalista e lo scrittore. L’iniziativa è stata ideata e coordinata da Enzo Sardo, Diego Romeo e don Angelo Chillura.
“Come primo obiettivo – spiega Enzo Sardo – abbiamo cercato di scandire le tappe fondamentali della sua esistenza, i valori della cultura da lui evidenziati, poi gli affetti degli amici, dei parenti e degli estimatori. Così abbiamo creato un programma di attività che si snoderanno in 3 giornate, tutte a partire dalle 18,30.
Il primo appuntamento sarà il 25 luglio nella sala monumentale della biblioteca Lucchesiana di Agrigento, tanto apprezzata da Matteo, dove esporremo tutte le opere e il materiale che riguarda la sua vita letteraria. In quell’occasione sarà proiettata un’intervista che Diego Romeo ha realizzato nella casa palermitana di Leonardo Sciascia.
Il secondo appuntamento sarà l’1 agosto al Palazzo Bellacera di Comitini, dove al suo interno si trova un piccolo ma pregiato museo dello zolfo. Il luogo è molto significativo per Matteo perché nel 1988 ha pubblicato ‘Baltico’ in cui descrive la storia e l’epopea degli zolfatari siciliani e di Grotte, resi deformi dal lavoro faticoso in ambienti malsani e pericolosi. É opportuno ricordare che, all’inizio del secolo scorso, nell’area di Comitini esistevano numerose miniere di zolfo dove lavoravano in migliaia. Dunque Comitini risulta una cornice naturale per le biografie che ha pubblicato Matteo. Al Palazzo Bellacera sarà allestita una mostra dedicata alle sue opere e sarà proiettato il film ‘Eterno visionario’ di Michele Placido, tratto dal libro ‘Il gioco delle parti, vita straordinaria di Luigi Pirandello’, che Matteo Collura pubblicò nel 2010.
Infine l’8 agosto, alla fondazione Leonardo Sciascia, esporremo le opere e tutto il materiale che documenta la sua attività, comprese le lettere che hanno costituito il rapporto epistolare che ebbe con Leonardo Sciascia. E sarà riproposta l’intervista di Diego Romeo”.
Oltre alle manifestazioni sarà anche pubblicato un volume celebrativo con le testimonianze di alcuni amici.
“Nei giorni successivi – aggiunge Sardo – abbiamo incontrato parenti e amici di Matteo Collura in modo tale da realizzare tutti gli eventi con adeguata e motivata condivisione e partecipazione. Tra i parenti abbiamo contattato suo fratello Alfredo, suo cognato Enzo Cassaro, suo nipote Andrea Cassaro e suo cugino Matteo Collura che si sono resi disponibili a contribuire con tutto il materiale letterario in loro possesso”. Tra gli amici sono stati coinvolti i familiari di Leonardo Sciascia, Gianni Provenzano, Settimio Biondi, Gianluigi Colin, Virman Cusenza, Angelo Pitrone, Gero Difrancesco, Maria Pia Farinella, Antonella Ferrara, Enza lerna, Salvatore Nocera Bracco, Mariella Oliveri, Ottavio Rossani, Paola Pastacaldi, Mario Patanè, Michele Placido, Jone Riva, Mariella Spagnolo, Toni Trupia, Valter Vecellio.
Per la stima che hanno sempre mostrato nei confronti di Matteo Collura sono stati contattati anche Carmelo Arnone, Gaspare Agnello, Beniamino Biondi, Piero Baiamonte, Giovanni Buscarino, Calogero Brunetto, Melina Capobianco, Franco Carlisi, Paolo Cilona, Maria Concetta De Marco, Enzo Di Natali, Michele Di Pasquali, DiegoGuadagnino, Cristina lacono, Moraleti, Salvatore Inde-licato, Antonio Liotta, Carmelina Guarneri, Lia Lo Bue, Maurizio Masone, Piero Meli, Silvano Messina, Raimondo Moncada, Giovanni Moscato, Marika Helga Gatto, Giacomo La Russa, Silvia Nocera, Salvatore Picone, Patrizia Pilato, Maurizio Giuseppe Piscopo, Lorenzo Peritore, Vincenzo Patti, Enzo Randazzo, Angelo Ruoppolo, Alfio Russo, Andrea Sardo, Giuseppe Sciascia, Gerlando Sciortino, Giovanni Tesè, Adele Troisi, Filippo Vitello, Antonio Zarcone, i pittori dell’associazione Calapanama di Palermo e Mario Gaziano che ha realizzato numerosi adattamenti teatrali e regie dai romanzi di Matteo Collura con relative messe in scena e rappresentazioni in Italia e all’estero.