“Premio Tomasi di Lampedusa”, al via le tre serate finali del festival
Dall'1 al 3 agosto si svolgeranno a Santa Margherita di Belìce le tre serate finali del Festival del Gattopardo, legato al XX Premio letterario internazionale "Giuseppe Tomasi di Lampedusa"
Dall’1 al 3 agosto si svolgeranno a Santa Margherita di Belìce (Agrigento) le tre serate finali del Festival del Gattopardo, legato al XX Premio letterario internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” assegnato quest’anno dalla giuria, presieduta da Silvano Nigro, agli scrittori Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice per il saggio “Operazione Gattopardo.
Come Visconti trasformò un romanzo di destra in un successo di sinistra”, Feltrinelli, casa editrice alla quale si deve la pubblicazione nel 1958 del capolavoro di Tomasi di Lampedusa. Il Premio si svolge quest’anno sullo sfondo di altri due importanti anniversari: il centenario della nascita di Andrea Camilleri e il cinquantenario della pubblicazione di “Horcynus Orca” di Stefano D’Arrigo. L’iniziativa si apre con la serata dedicata al Premio “L’Officina del Racconto”, e un confronto su tre autori legati al territorio come Tomasi di Lampedusa, Elsa Morante e Danilo Dolci. I giovani partecipanti – 36 i lavori scritti dagli studenti delle superiori – saranno premiati da una giuria di scrittori e studiosi.
A seguire, “Processo al Gattopardo”, che alla sua uscita fu bollato da alcuni scrittori e intellettuali come un romanzo reazionario, con il magistrato Dino Petralia che presiederà il tribunale, mentre la scrittrice Bernardina Rago sosterrà la difesa e il giornalista Felice Cavallaro indosserà i panni del pubblico ministero. Sabato la serata di gala con la cerimonia di conferimento del Premio. Domenica dopo l’inaugurazione dell’Enoteca del Gattopardo, in collaborazione con la “Strada del vino delle Terre Sicane”, serata su “La cucina del Gattopardo”.