Cultura

Realmonte, successo della mostra “Imago Carta” dell’artista ennese Katia Scarlata

La mostra “Imago Carta”, sarà replicata prossimamente in altri eventi espositivi dell’isola.

Pubblicato 11 mesi fa

Si è conclusa a Realmonte la personale “Imago Carta” della poliedrica artista ennese Katia Scarlata le cui opere sono state esposte alla galleria “A Sud Arte Contemporanea”. L’evento, curato da Giovanni Proietto, ha riscosso notevole successo sia di critica che di pubblico. Quest’ultimo ha particolarmente apprezzato iquarantanove disegni su carta realizzati con china, pennarelli, pastelli e penne a gel della Scarlata, che nel corso della sua attività artistica ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua sua innata capacità di coniugare il segno, la scrittura e il disegno in un tutt’uno compositivo. La mostra è stata arricchita da una pubblicazione corredata da testi di Pietro Conte, Gianna Panicola e Andrea Quagliana, che hanno delineatole opere della pittrice siciliana. Il progetto grafico è stato curato da Marzia Provenzano mentre lefotografie sono state di Angelo Pitrone. In “Imago carta’- si legge nella pubblicazione- “il desiderio, proviene dal mondo femminile, ed è nutrimento figurativo arricchito da un’elaborazione fantastica sontuosa ed originale; pulsa di notazioni, talvolta provocatorie, proprio di un sentire divertito, che vede nel disegno la libertà di racconto. Nelle composizioni grafiche di Katia Scarlata, assistiamo ad un conflitto tra l’aggressività, la voracità, la brama di possesso e il sottile, delicato, tratto grafico; conflitto risolto nella fluidità inventiva. Si avverte una tensione intensa e sottile nei corpi in equilibrio su una gamba, sulle braccia, in torsione, scomposti, deformati dai movimenti, dalle aperture: esse si manifestano nella ‘metamorfosi’ e nell’accrescimento. Lei stessa ci parla di libertà che si increspa tra capelli e piume, di seduzioni, di piaceri, di dame di ferro e giochi di magia. Il suo immaginario è un caleidoscopio di forme, contorsioni ed esuberanze e il segno è sensuale, a tratti frastagliato, che non concede spazio alla continuità percettiva, anzi, tradisce la distorsione che deve porsi come spazialità primordiale”. La mostra “Imago Carta”, sarà replicata prossimamente in altri eventi espositivi dell’isola.

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