Coronavirus, quasi 200 mila vaccinati in provincia di Agrigento
Il punto del commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia
Torna il consueto appuntamento settimanale con il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, che ha fatto il punto sulla situazione epidemiologica in provincia e sull’andamento della campagna vaccinale. Numeri dei contagi che continuano a scendere, anche se non in maniera decisa: attualmente ci sono meno di seicento positivi rispetto agli ottocento della settimana scorsa. Questa circostanza è dovuta principalmente al manifestarsi di focolai in alcuni paesi dove il contagio è ancora più pronunciato, su tutti Licata, Palma di Montechiaro e Ravanusa.
La situazione negli ospedali agrigentini è contenuta: Sciacca è stato “liberato” ed è tornato ad occuparsi delle problematiche quotidiane. Ad Agrigento ci sono attualmente 22 pazienti nel reparto di medicina e l’obiettivo – come detto dal manager Zappia – è quello di “svuotarlo” nel più breve tempo possibile e dedicarsi all’ordinario. Per il Covid resterà solamente l’ospedale di Ribera dove attualmente ci sono 8 pazienti in medicina, due in sub-intensaiva e uno soltanto in terapia intensiva, unico peraltro nell’intera provincia.
Sul fronte vaccini la campagna prosegue ma deve fare i conti con una carente scorta di dosi anche se dal 30 maggio sono in arrivo 8mila dosi tra Moderna e Johnson&Johnson. In provincia di Agrigento si sfiorano le 200mila persone vaccinate di cui oltre 71mila sono soggetti fragili. La fascia degli Over80 è quasi totalmente vaccinata e in questi giorni si stanno somministrando dosi anche ai maturandi. La priorità – come spiegato – è sempre per i prenotati, in attesa di un aumento delle scorte. La media delle somministrazioni attualmente è di circa 3mila dosi ma si punterà ad un aumento di mille unità.