Droga a Favara, al via gli interrogatori degli indagati
Sono cominciati questa mattina, davanti il gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella, gli interrogatori degli indagati sottoposti a misura cautelare nell’ambito del blitz antidroga denominato “Casuzza” – eseguito la scorsa settimana dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento – che avrebbe fatto luce su un giro di droga tra Favara e Canicattì. Oggi si […]
Sono cominciati questa mattina, davanti il gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella, gli interrogatori degli indagati sottoposti a misura cautelare nell’ambito del blitz antidroga denominato “Casuzza” – eseguito la scorsa settimana dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento – che avrebbe fatto luce su un giro di droga tra Favara e Canicattì. Oggi si è proceduto all’interrogatorio degli indagati che attualmente si trovano sottoposti a misura cautelare degli arresti domiciliari. Nella tarda mattinata di domani, invece, si proseguirà con il resto delle persone coinvolte.
Un blitz nato quasi per caso che però ben presto si è articolato in una brillante operazione di polizia giudiziaria culminata, dopo quasi due anni di indagini, alle prime luci di questa mattina con l’esecuzione di 15 misure cautelari: nove gli arresti, quattro gli obblighi di dimora, un divieto di dimora nel comune di Agrigento e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’inchiesta, coordinata dai sostituti procuratori della Repubblica di Agrigento Sara Varazi e Gloria Andreoli, ed eseguita dagli agenti della sezione antidroga della Squadra Mobile di Agrigento guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi e dal vice Giovanni Franco, ha fatto luce su un importante traffico di sostanze stupefacenti – principalmente hashish e marijuana – che si estendeva tra Favara e Canicattì.