Favara

Favara, operatori ecologici senza stipendio: protesta davanti il Comune (ft e vd)

Operatori ecologici sul piede di guerra a Favara. Dopo le promesse da parte dell’amministrazione comunale di reperire la somma per pagare almeno una mensilità, gli operatori, che hanno lavorato anche durante l’emergenza coronavirus per garantire il servizio alla città, non ricevono lo stipendio da due mesi, e dopo aver revocato lo sciopero fissato per il […]

Pubblicato 4 anni fa

Operatori ecologici sul piede di guerra a Favara.

Dopo le promesse da parte dell’amministrazione comunale di reperire la somma per pagare almeno una mensilità, gli operatori, che hanno lavorato anche durante l’emergenza coronavirus per garantire il servizio alla città, non ricevono lo stipendio da due mesi, e dopo aver revocato lo sciopero fissato per il 15 maggio, questa mattina stanno protestando, in maniera pacifica, davanti il Palazzo di Città in attesa di incontrare la Sindaca Anna Alba e l’assessore Giuseppe Bennica e ricevere delle risposte.

E’ vero siamo in ritardo di due mesi, marzo e aprile, ma c’è da considerare che la fattura arriva un mese dopo, e quindi il ritardo c’è sempre, perchè se la ditta non manda la fattura il Comune non può liquidare, dichiara l’assessore al ramo, Giuseppe Bennica. Poi c’è uno stipendio di dicembre 2019, visto che non è stato approvato il piano Tari non è stato possibile pagare. Oggi, la situazione non è semplice; il Comune è stato sempre puntuale nei pagamenti, è stato sempre un Comune virtuoso, ma ad oggi ci sono molti utenti che, vista la condizione economica, non hanno pagato la Tari,  continua Bennica. Lo sciopero di oggi tra l’altro non è stato comunicato, e ricordo che si tratta di interruzione di pubblico servizio, quindi mi appello alla responsabilità sia degli operatori che dei cittadini a non sporcare la città.”

Protesta degli operatori ecologici a Favara
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