Favara

Favara, revocata libertà vigilata a Pirrera: fu coinvolto nel blitz “Maginot”

Il magistrato di sorveglianza Walter Carlisi ha disposto la revoca della misura di sicurezza di libertà vigilata – per cessata o comunque grandemente scemata pericolosità sociale – nei confronti di Antonino Pirrera, 80enne di Favara, coinvolto nell’operazione antimafia del 2011 denominata “Maginot”.  La misura della libertà vigilata era stata irrogata con sentenza della Corte d’Appello […]

Pubblicato 5 anni fa

Il magistrato di sorveglianza Walter Carlisi ha disposto la revoca della misura di sicurezza di libertà vigilata – per cessata o comunque grandemente scemata pericolosità sociale – nei confronti di Antonino Pirrera, 80enne di Favara, coinvolto nell’operazione antimafia del 2011 denominata “Maginot”. 

La misura della libertà vigilata era stata irrogata con sentenza della Corte d’Appello di Palermo  nel luglio 2013 ed era divenuta effettiva (per la durata di un anno) nel luglio scorso. Pirrera è stato condannato per associazione mafiosa e per aver esercitato violenza e  minacce nei confronti del titolare di una ditta impegnata in lavori di rifacimento del sistema fognario imponendogli di versare soldi e assumere soggetti a lui vicino.

Il magistrato di sorveglianza ha ritenuto, considerata l’avanzata età e del comportamento tenuto dall’80enne, cessata o comunque fortemente scemata la pericolosità sociale. 

Pirrera è rappresentato dagli avvocati Giovanni Castronovo e Chiara Proietto. 

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