Il giudice del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha disposto l’assoluzione “perchè il fatto non sussiste” dell’avvocato Salvatore Cusumano, finito a processo con l’accusa di favoreggiamento per aver “spinto” Angela Russotto, allora compagna di Mario Rizzo, a dissociarsi pubblicamente dalla scelta del compagno di avviare una collaborazione con l’autorità giudiziaria. Accolta, dunque, la richiesta della stessa Procura di Agrigento – alla quale si erano associati gli avvocati Salvatore Pennica e Leonardo Cusumano – che aveva chiesto l’assoluzione. 

Cusumano era finito a processo in seguito all’imputazione coatta disposta dal gip Francesco Provenzano. La vicenda risale all’agosto 2018 quando la lettera fu pubblicata dalla stampa dopo che Rizzo aveva accusato il cognato Gerlando Russotto di aver preso parte ad un agguato ai danni di un ristoratore empedoclino in Belgio oltre che della detenzione di una pistola.