“Abusi all’Agenzia delle Entrate per favorire pratiche edilizie”: 11 rinvii a giudizio
Un’inchiesta che ipotizza abusi all’Agenzia delle Entrate per accelerare e sbloccare iter edilizi nell’isola di Lampedusa
Il gup del tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli ha disposto il rinvio a giudizio, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Paola Vetro, nei confronti di 11 persone coinvolte in un’inchiesta che ipotizza abusi all’Agenzia delle Entrate per accelerare e sbloccare iter edilizi nell’isola di Lampedusa. A processo finiscono: Alberto Cucchiara, 76 anni; Angelo Favata, 49 anni; Pasqualino Gallo, 59 anni; Natalizia Dell’Anna, 60 anni; Crocifissa Gibilaro, 73 anni; Pietro Tuccio, 77 anni; Vincenzo Tuccio, 77 anni; Maria Tuccio, 43 anni; Rosa Lucia Saltalamacchia, 60 anni; Ornella Saltalamacchia, 53 anni e Maria Saltalamacchia, 56 anni. La prima udienza del processo si celebrerà il prossimo gennaio davanti i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Angela Mazzara.
A Gallo, Dell’Anna, Cucchiara, Favara e Gibilaro viene contestato il reato di abuso d’ufficio. Secondo l’accusa, Gallo e Dell’Anna – con la complicità di Gibilaro (ex collega in pensione) – avrebbero favorito due geometri dando il via libera a pratiche edilizie che sarebbero state illegittime e in danno dei proprietari. Il geometra Cucchiara, invece, è accusato di aver proposto ad un commerciante lampedusano di pagare 9 mila euro ad un funzionario dell’Agenzia delle Entrate per l’ok ad una pratica di aggiornamento catastale, anche questa ritenuta illegittima. A tutti gli imputati viene contestato il reato di falso per diverse pratiche edilizie relative ad aggiornamenti catastali e volture. Nel collegio difensivo gli avvocati Salvatore Maurizio Buggea, Giovanni Crosta, Salvatore Pennica e Alfonso Neri.