Aragona

Abuso d’ufficio, falsa (ri)partenza del processo a carico del sindaco di Aragona

Il legittimo impedimento di uno dei giudici che compone il collegio ha fatto slittare la ripresa effettiva del processo a carico del sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino, finito sul banco degli imputati con l’accusa di abuso d’ufficio. Secondo quanto prospettato dall’accusa, sostenuta in aula dal sostituto procuratore Gloria Andreoli, Pendolino “In qualità di sindaco del […]

Pubblicato 4 anni fa

Il legittimo impedimento di uno dei giudici che compone il collegio ha fatto slittare la ripresa effettiva del processo a carico del sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino, finito sul banco degli imputati con l’accusa di abuso d’ufficio. Secondo quanto prospettato dall’accusa, sostenuta in aula dal sostituto procuratore Gloria Andreoli, Pendolino “In qualità di sindaco del Comune di Aragona, in violazione dei principi di imparzialità, compiuto atti in modo non equivoco a procurare intenzionalmente a un parente un ingiusto vantaggio“. In particolare, secondo gli inquirenti, il sindaco avrebbe fatto pressioni su un dirigente comunale per togliere l’ordine di demolizione pendente su un immobile a cui era interessata una parente del primo cittadino.L’ingegnere, che si sarebbe rifiutato, sarebbe poi stato sollevato dall’incarico. Il sindaco di Aragona è difeso dall’avvocato Nino Caleca. Si torna in aula il 19 ottobre. 

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