Agrigento

Agrigento, revocata misura sicurezza “casa lavoro” a Puntorno

Il Tribunale di Sorveglianza di Palermo, accogliendo l’istanza avanzata dagli avvocati Giovanni Castronovo e Chiara Proietto, ha disposto la revoca della misura di sicurezza della “casa lavoro” della durata di un anno e sei mesi nei confronti di Andrea Puntorno, 43 anni di Agrigento, attualmente detenuto presso la casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo dopo esser […]

Pubblicato 4 anni fa

Il Tribunale di Sorveglianza di Palermo, accogliendo l’istanza avanzata dagli avvocati Giovanni Castronovo e Chiara Proietto, ha disposto la revoca della misura di sicurezza della “casa lavoro” della durata di un anno e sei mesi nei confronti di Andrea Puntorno, 43 anni di Agrigento, attualmente detenuto presso la casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo dopo esser stato coinvolto nella maxi operazione della Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento denominata “Kerkent”. 

La vicenda nasce dalla sostituzione della misura di sicurezza della libertà vigilata, a cui Puntorno fu sottoposto nel 2016, con quella più grave della casa lavoro per la durata di due anni. Ordinanza successivamente confermata anche nel procedimento di appello seppur con uno “sconto” di sei mesi. Nel marzo 2019 Puntorno fu poi arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Kerkent”. 

La difesa del 43enne ha eccepito in particolare “l’insussistenza dei presupposti applicativi, stante che le circostanze poste a base della valutazione di aggravamento consistono in condotte realizzate prima della dichiarazione di delinquenza abituale di Puntorno e prima che la conseguente misura avesse esecuzione”. 

Il Tribunale di Sorveglianza di Palermo, accogliendo proprio quest’ultima istanza, ha ritenuto fondato l’appello della difesa disponendo la revoca della misura. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *