Si è aperto questa mattina il dibattimento nell’ambito del processo a carico di Calogero Volpe, 54 anni di Agrigento, accusato di lesioni personali ai danni dell’ex nuora. Davanti il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Alessandro Quattrocchi è comparsa la parte offesa. Jessica Indelicato, ripercorrendo in aula quanto avvenuto nel gennaio 2017, ha confermato di fatto le accuse nei confronti dell’ormai ex suocero. 

Secondo la ricostruzione della procura con il fascicolo d’inchiesta inizialmente in mano al procuratore aggiunto Salvatore Vella, che ha retto al vaglio dell’udienza preliminare scaturita con il rinvio a giudizio del 54enne lo scorso gennaio, Volpe avrebbe provocato la “Frattura parcellare del margine mediale della superficie articolare deIl’astragalo” giudicate guaribili in complessivi 74 giorni, spingendola violentemente giù per le scale condominiali, per farla allontanare dalla propria abitazione”. 

Alla base del litigio ci sarebbero stati continui diverbi familiari culminati con la vicenda che oggi approda in aula. L’ex nuora è stata ammessa parte civile nel processo ed è rappresentata dall’avvocato Vincenzo Caponnetto; Volpe, invece, è difeso dall’avvocato Salvatore Pennica.