Giudiziaria

“Auto blu usata per scopi privati”, chiesto rinvio a giudizio di Gianfranco Miccichè 

Secondo l'accusa l'auto blu sarebbe stata usata per fini non istituzionali, anche per portare il gatto dal veterinario o per questioni private

Pubblicato 11 mesi fa

Udienza interlocutoria ieri al tribunale di Palermo davanti al gup di Palermo Marco Gaeta che dovrà decidere il prossimo 12 marzo sulla richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del deputato regionale del gruppo misto Gianfranco Miccichè, imputato di peculato per l’utilizzo improprio dell’auto blu di servizio, quando era presidente dell’assemblea regionale siciliana.

Ieri il pm Claudia Ferrari ha insistito nella richiesta e l’altro imputato del procedimento, l’ex autista di Miccichè, Maurizio Messina, ha optato per l’abbreviato. Il giudice deciderà contestualmente per entrambi. Secondo l’accusa l’auto blu sarebbe stata usata per fini non istituzionali, anche per portare il gatto dal veterinario o per questioni private del presidente.

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