Agrigento

“Bancarotta gruppo Burgio”, Unicredit citata in giudizio

In caso di condanna dovrà dunque risarcire i diversi ex impiegati (oggi persone offese)

Pubblicato 2 anni fa

A distanza di quattro anni dalla richiesta di rinvio a giudizio, effettivamente disposta lo scorso anno, entra nel vivo il processo a carico di diciannove persone – tra dirigenti Unicredit, consiglieri di amministrazione e componenti del collegio sindacale – coinvolte nella costola dell’inchiesta “Discount” che ha fatto luce su una maxi bancarotta da 50 milioni di euro del gruppo imprenditoriale.

I giudici della prima sezione penale hanno disposto, su richiesta avanzata dall’avvocato Graziella Vella, la citazione in giudizio dell’Unicredit che, in caso di condanna, dovrà dunque risarcire i diversi ex impiegati (oggi persone offese) delle varie aziende fallite nel tempo. In questo filone processuale, caratterizzato da ritardi e tortuosi passaggi dovuti all’individuazione di un giudice compatibile, compare sul banco degli imputati chi – secondo l’accusa – avrebbe aiutato in qualche modo l’ex re dei supermercati a distrarre una somma del genere attraverso omissioni.

Queste le persone a processo: Calogero Burgio, 67 anni, di Porto Empedocle; Antonio Martoriello, 54 anni, di San Cataldo; Enzo Penna, 76 anni, di Agrigento; Salvatore Rizzo, 70 anni, di Agrigento; Costantino Verbari, 60 anni, di Agrigento; Francesca Burgio, 60 anni, di Agrigento; Angelo Nicastro, 58 anni, di Agrigento; Rosario Giordano, 46 anni, di Gela; Tiziana Ragusa, 47 anni, di Gela; Corrado Listo, 70 anni, di Agrigento; Ciro Sansone, 75 anni, di Agrigento; Leira Sansone, 49 anni; Luigi Gentile, 60 anni; Marcello Villa, 63 anni; Pasquale Pinio, 52 anni, di Palermo; Salvatore Malandrino, 58 anni, di Siracusa e Giovanni Previte, 68 anni, di Palermo.

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